CASERTA. Carburante venduto illecitamente: la Guardia di Finanza sequestra un intero capannone

7 Dicembre 2018 - 10:12

CASERTA – I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Capua, Caserta, hanno sottoposto a sequestro un intero deposito di carburante sito in Bellona contenente oltre 8.000 litri di gasolio e benzina a tassazione agevolata da utilizzare esclusivamente per mezzi agricoli. L’attività nasce da un controllo su strada di un’autovettura, all’apparenza molto carica nella parte posteriore, che era appena uscita dal deposito di carburanti. I finanzieri, ispezionando il mezzo hanno rinvenuto nel bagagliaio del veicolo sette taniche da 25 litri ciascuna contenenti gasolio denaturato, ossia carburante specificatamente formulato per l’applicazione in ambito agricolo che, dal punto di vista fiscale, beneficia di un’accisa ridotta rispetto ai gasoli tradizionali e che per questo, prima della commercializzazione, viene trattato con un colorante che gli conferisce un caratteristico colore verde.
Il conducente del veicolo ha dichiarato ai militari di aver acquistato il combustibile, oltre ad aver fatto il pieno alla propria auto, sebbene non fosse titolare di libretto U.M.A. (Utenti Motori Agricoli) e quindi non avesse alcun titolo a prelevare il carburante in questione. Dopo aver cautelato il carburante illecitamente trasportato e messo in sicurezza i passeggeri dell’autovettura, fra cui la moglie e la figlia minorenne del conducente, entrambe pericolosamente presenti a bordo, le Fiamme Gialle sono entrate nel deposito carburanti che aveva rifornito il mezzo e proceduto alla perquisizione. I militari hanno rilevato delle cospicue deficienze di prodotto, a testimonianza di un commercio illegale del prodotto stoccato in evasione delle imposte, e, pertanto, hanno sequestrato tutte le tre cisterne presenti presso il distributore contenenti complessivamente 8000 litri di combustibile nonché le relative colonnine di erogazione onde evitare una possibile reiterazione dei reati. Sono stati quindi denunciati il titolare del deposito e l’acquirente del prodotto per i reati di sottrazione fraudolenta al pagamento delle accise ed irregolarità nella circolazione previsti dal Testo Unico sulle Accise.