GOMORRA 5, IL RAID. Andrea Letizia sparò a pallettoni contro il portone di Filippo Fecondo perchè questi era avversario di un medico-assessore, suo zio
17 Giugno 2019 - 13:33
MARCIANISE – (g.g.) 12 anni fa, i magistrati inquirenti della dda hanno posto una domanda al collaboratore di giustizia Giuseppe Pettrone su un episodio rimasto, come si suol dire, “appeso”, nel senso che non ha definito i tratti identificativi di uno o più colpevoli.
Giuseppe Pettrone racconta di quando Andrea Letizia, già molto attivo in contrapposizione ai Belforte, sarebbe andato personalmente a sparare, con un fucile calibro 16 a pallettoni, che se beccava una persona la spezzava in due, contro il portone dell’abitazione di Filippo Fecondo.
Correva l’anno 2004 e, aggiungiamo noi, Fecondo era il sindaco di Marcianise.
E questo anche Pettrone lo conferma.
La motivazione di questo atto criminale, nel racconto del pentito, sarebbe stata la seguente: “Fecondo era un avversario politico di suo zio, medico, assessore.“.
Il “suo”, come potete leggere dal mini stralcio che pubblichiamo, è riferito proprio ad Andrea Letizia. Dunque, il medico e assessore, avversario di Fecondo era e, presumibilmente, è ancora lo zio di Andrea Letizia.
Noi un’idea ce l’abbiamo sull’identità del politico. Ma siccome il nome non viene fatto da Pettrone e siccome vogliamo, per serietà professionale, verificare nel dettaglio se esistano o meno altri congiunti di Andrea Letizia, medico e contemporaneamente politici, per il momento, ci asteniamo.
QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA