Manca la discussione di un solo avvocato. Il verdetto è previsto per il giorno…
12 Aprile 2018 - 00:00
MARCIANISE – La giornata del 16 maggio potrebbe anche essere quella della sentenza di appello a carico di Simmaco Zarrillo, di sua madre Maddalena Delli Paoli (entrambi congiunti del boss Francesco Zarrillo detto “Sarocchia”) di Eremigio Musone, di Anna Maria Arduleia, Angelo Musone, Francesco Tammaro e Claudio Buttone, tutti condannati in primo grado (l’unico assolto fu Roberto Piccolella) nel rito abbreviato davanti alla gup Anna Laura Alfano.
Si tratta delle conseguenze giudiziarie della nota ordinanza sull’usura collegata al clan Belforte, in cui rimasero coinvolti anche altri nomi significativi a partire da Roberto Trombetta, ex docente e altri ancora. Per il 16 maggio, infatti è prevista solo la discussione dell’avvocato Massimo Trigari, difensore di Simmaco Zarrillo, di Maddalena Delli Paoli e di Anna Maria Arduleia. Subito dopo, a meno di qualche altro intoppo, il collegio della quarta sezione penale della Corte di Appello di Napoli, si potrà ritirare per sentenziare.