IL PRIMO COMUNICATO STAMPA, che pubblichiamo integralmente, è un commento sul ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Antonello Velardi
12 Aprile 2018 - 00:00
MARCIANISE (COMUNICATO STAMPA) – La tragedia di un uomo qualunque
Davvero originale! Qualcuno che si è dimesso ci ha ripensato! Un colpo di scena degno del miglior Dario Argento. Qualcuno avrebbe suggerito di attendere l’ultimo giorno utile. Un finale hollywoodiano con il filo giusto tagliato un attimo prima della scadenza del timer è sembrato troppo scontato.
L’abusiva sulla via di Damasco e il sit-in più partecipato della storia hanno spoilerato un thriller avvincente quanto un episodio di Peppa Pig. Quasi due anni ad accatastare suspance, a combattere i cattivi per concludere in maniera così scadente. Si è cominciato con i tamburi di guerra contro i nemici della patria. Si è leggermente corretto il tiro pigliando pubblicamente a calci nel culo qualche inquilino illegale e radendo al suolo una baracca alla quale eravamo assuefatti come a una buca stradale. Ogni scena condita dall’effetto speciale del diario su facebook, più intrigante dei segreti della compianta Marina Ripa di Meana.
Prima che la trama si appiattisse con gli inevitabili cali di audience, si è impreziosito la sceneggiatura in stile ISIS” MI BRACCANO,SONO BRACCATO! Materiale da incollare lo spettatore alla poltrona e l’elettore al monitor. << ‘Na botta di sciere!>> direbbe il non compianto Maurizio Costanzo. Tutto prosegue secondo copione quando una brusca interruzione delle trasmissioni tramortisce la platea. Il black-out diventa totale con il gran rifiuto dell’attore principale. << Siamo all’ingovernabilità!>> tuona il fine dicitore. Le voci si susseguono di camerino in camerino, di tastiera in tastiera. Sibilano incessanti, prima pettegolezzi, poi sospetti.
E’ minacciato! E’ricattato! E’stanco! << Forse ha solamente litigato con gli altri attori!>>;<<Ma non ci sono altri attori, solo una moltitudine imprecisata di comparse…
<< Invece ci sono e pretendono un aumento della visibilità politica!>>. I coprotagonisti appartengono alla Compagnia del piddì. Si esibiscono a Marcianise da oltre venti anni, hanno cambiato più nomi che paia di mutande, e ultimamente, alle loro sceneggiate non assiste più nessuno. Lo credo! Sempre lo stesso canovaccio! Roba trita! O si cambia soggetto o si sospende la “turnè”. E allora tutti assieme appassionatamente, ognuno felice come Il buon Felice Sciosciammocca mentre si riempie le tasche di spaghetti.
Poco importa se quel tutti poco prima ha lavorato per la concorrenza, non ha sostenuto il tuo staff, ha preteso il riconoscimento di miglior attore non protagonista. Quel tutti è il fulcro dello show con tanto di diritto d’autore. Una sonora risata li seppellirà. Nel frattempo applaudiamo: the show must go on.