Taekwondo. A CASERTA brilla la stella più bella: Alida Costa
24 Giugno 2019 - 11:01
CASERTA (adp) – “Ci vuole forza e coraggio” canta Alessandra Amoroso. E quando pensiamo a queste parole le associamo ai giovani di oggi, che di forza e coraggio ne devono avere tanto. Quella stessa forza e quello stesso coraggio che ha Alida Costa, 13enne di Caserta, in questi giorni di caldo africano impegnata negli esami di terza media alla scuola Dante Alighieri di Caserta. Cintura nera, classe 2006, è impegnata dall’età di 6 anni, anima e corpo, in uno sport, quello del Taekwondo, in cui continua a mietere successi.
Arte marziale coreana, il taekwondo, tra le più popolari al mondo in termini di praticanti, per chi non lo sapesse, è basato principalmente sull’uso di tecniche di calcio. Il che significa che bisogna avere una forza fisica non indifferente. Eppure, quando guardiamo Alida, così alta, magra, acqua e sapone, ci sembra impossibile che possa avere una forza tale da sbaragliare tanti avversari. Eppure lei ce l’ha, e tanta!
Una brava ragazza questa 13enne, seria, senza grilli per la testa, ottimi vuoti a scuola, insomma, un vero panzer di eccellenza. Nell’ultima gara all’Olimpic Dream Cup dello scorso 10 giugno, al Foro Italico di Roma, Alida ha sfidato i migliori atleti di ogni regione salendo sul secondo gradino del podio. Un secondo posto però che ha un sapore decisamente dolce perché, come dice papà Davide, Alida ora ha “la consapevolezza di essere tra le atlete più forti d’Italia”. Un esempio per tanti giovani casertani questa ragazza, figlia di noti imprenditori locali che da decenni sono ai primissimi posti nella formazione professionale nel capoluogo, che ha la “forza e il coraggio” di portare avanti scuola e successi nello sport senza sacrificare né l’uno, né l’altra.
Noi che siamo i suoi più grandi fans e guardiamo impiazienti agli impegni futuri di questa piccola-grande atleta, ci sentiamo davvero orgogliosi di avere un esempio raro di futura donna e campionessa nata e cresciuta in questo territorio tanto bistrattato e martoriato. Finché ci saranno tante “Alida”, abbiamo speranza.