Oggi udienza movimentata
28 Marzo 2018 - 00:00
SAN TAMMARO – Udienza movimentata quella di oggi del processo per l’omicidio di Katia Tondi, la mamma di San Tammaro uccisa il 20 luglio 2013 nella sua abitazione e per il quale l’unico indagato risulta il marito, Emilio Lavoretano. Sono stati ascoltati diversi testimoni tra cui una vicina di casa la quale ha dichiarato di non conoscere Katia ma di sapere che non apriva mai a nessuno, tanto è vero che un giorno provò a bussarla e lei non rispose, nonostante fosse in casa. Tra i tanti teste escussi anche le zie di Emilio Lavoretano. Queste hanno dichiarato che tra i due coniugi non vi erano problemi particolari e che Katia andava anche alle feste che organizzavano in famiglia ma che la vedevano di rado. Altri due zii (un fratello della mamma di Emilio e sua moglie) hanno riferito che discutendo con la proprietaria della pasticceria San Marco di Santa Maria Capua Vetere, dove Katia aveva lavorato per qualche mese, questa gli aveva confidato che un suo cliente, il giorno dell’omicidio avrebbe visto, nel parco, i genitori di Emilio.
Ultima testimonianza, ma la più importante della giornata, è stata quella dell’amica di sempre di Katia, la quale ha riferito di non conoscere bene Emilio ma di sapere per certo che Katia, dal momento in cui si erano fidanzati, non poteva più uscire da sola perché lui non voleva e lei avrebbe accettato questa restrizione per amore suo. La famiglia di Katia Tondi è assistita dall’avvocato Gianluca Giordano.