Si tratta dell’ordinanza sulle lesioni gravi personali
29 Marzo 2018 - 00:00
CASAPESENNA – Un altro “no” per la scarcerazione di don Michele Barone, il prete di Casapesenna accusato di aver praticato riti di esorcismo violenti su una 13enne con i quali le avrebbe causato lesioni permanenti.
A respingere la richiesta di scarcerazione, presentata dall’avvocato Carlo Taormina, il Tribunale del Riesame che si è pronunciato sulla seconda ordinanza scattata a carico del sacerdote ovvero quella in cui viene contestata l’aggravante delle lesioni permanenti.
Comunque se il Riesame avesse deciso per l’annullamento don Michele sarebbe rimasto in carcere in quanto detenuto per il primo arresto.
Red. Cro.