Un’azione congiunta tra Caserta, Napoli e Salerno
4 Aprile 2018 - 00:00
CASERTA (red.cro.) – Il reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Salerno e il personale dell’Agenzia delle Dogane di Napoli 2, Salerno e Caserta, hanno sequestrato circa 786.000 litri di alcool pronto per essere posto in vendita, non idoneo al consumo umano, denunciando una persona all’autorità giudiziaria per frode in commercio di sostanze nocive.
L’immissione del prodotto nocivo sul mercato avrebbe permesso introiti pari a circa 12 milioni di euro. Nel corso delle operazioni è stato sequestrato l’intero stabilimento, poiché privo della prevista Autorizzazione Integrata Ambientae (AIA), per un valore corrente dell’intero provvedimento pari a circa 10milioni di euro.
Dopo il decreto, disposto della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i militari hanno sequestrato ulteriori 13.000 litri di prodotti ed infusi a base di alcool, contenenti sostanze nocive e non ritenuti idonee al consumo umano, per un valore commerciale pari a 250.000 euro. L’attività dell’Arma, in sinergia con l’Agenzia delle Dogane, ha permesso di sventare l’immissione sul mercato di sostanze che avrebbero minato la sicurezza alimentare degli italiani e offuscato l’immagine degli operatori onesti del comparto.