S.MARIA C.V. Cimitero ad alta tensione. La Multiservice licenzia un dipendente. Il sindacato presenta denuncia e coinvolge anche il Comune

25 Settembre 2019 - 17:31

S.MARIA C.V. (G.G.) – La società avellinese Multiservice Group di Pago del Vallo di Lauro, vincitrice nel maggio 2018 dell’appalto biennale relativo ai servizi cimiteriali con un’offerta al ribasso del 24,13% – (tumulazione, estumulazione, esumazione, apertura e chiusura del pio luogo, informatizzazione dell’anagrafe dei defunti, nonché manutenzione dei servizi e dei viali – è stata più volte oggetto di nostri articoli, vuoi per il clamoroso ribasso offerto in sede di gara che le ha garantito poi l’affidamento dei servizi, vuoi per la rapida assunzione di nuovi operatori (assunti nel periodo in cui Virgilio Monaco svolgeva la funzione di assessore), vuoi anche e soprattutto per la molto dubbia osservazione degli obblighi contrattuali sia nei confronti dell’ente comunale rispetto a quanto previsto dal Capitolato d’Appalto, sia nei confronti dei suoi dipendenti, contrattualizzati in regime part-time (due ore al giorno). Su questi ultimi sarebbe interessante approfondire i dati riguardanti l’esistenza o la non esistenza di una busta paga.

La questione che raccontiamo oggi, riguarda la notizia del licenziamento di un operatore che, non solo avrebbe accumulato ore e ore di straordinario senza mai vedere un euro, ma a cui la ditta avrebbe imposto – questo secondo la sua ricostruzione – anche il servizio di apertura e chiusura dei cancelli nei giorni festivi, lavoro che fino a un paio di settimane fa hanno svolto gli LSU.

Rispetto a tutte queste criticità, è chiaro che il pensiero non può non tornare al pesantissimo ribasso che ha consentito alla Multiservice Group di aggiudicarsi la gara.

Si sa che quando i ribassi sono cospicui, da qualche parte bisognerà pur recuperarli quei soldi. Di solito capita che queste necessità vengano scaricate sugli anelli deboli della catena, cioè sui lavoratori.

In questa storia ci stanno perdendo veramente tutti, cittadini in primis, con buona pace di chi, dirigenti e ex assessore Monaco, che molto poco, obiettivamente, ha fatto per regolamentare la gestione dei servizi cimiteriali nell’interesse della cittadinanza e dei lavoratori assunti dalla nuova ditta tra cui alcuni assorbiti attraverso la clausola di salvaguardia prevista dal bando.

Il dipendente licenziato pare si sia rivolto al sindacato che avrebbe denunciato la Multiservice e il Comune.