10 milioni di euro dall’UE per integrare i migranti. CASERTA tra le destinatarie del finanziamento
3 Dicembre 2019 - 17:30
CASERTA – Uno stanziamento di 10 milioni rivolto a 18 Comuni italiani “per potenziare l’inclusione sociale nelle comunita’ locali che hanno recentemente ricevuto un numero significativo di immigrati”. Lo ha annunciato la neocommissaria agli affari interni, Ylva Johansson, durante il suo intervento alla conferenza sugli enti locali e la migrazione organizzata dal Comitato Ue delle Regioni e dalla Commissione europea. Altri 3 milioni andranno invece ai comuni spagnoli per sostenere progetti simili a quelli italiani. Si tratta di uno stanziamento di “fondi di emergenza”, ha chiarito Johansson, spiegando che “in Italia, il finanziamento supportera’ le comunita’ di migranti che devono affrontare situazioni precarie in 18 Comuni italiani, supportando progetti civici, fornitura di alloggi e servizi di emergenza come l’acceso a cure mediche e assistenza di base”.
Le 18 citta’ destinatarie dei finanziamenti europei sono: Milano, Genova, Torino, Bologna, Trieste, Bolzano, Roma, Perugia, Latina, Napoli, Potenza, Taranto, Sassari, Palermo, Firenze, Caserta, Agrigento e Catania. “La parola sulla quale abbiamo voluto puntare a Bologna, ancora prima di accoglienza e’ integrazione”, ha commentato il sindaco della citta’, Virgino Merola, che ha preso parte alla conferenza organizzata da CdR e Commissione Ue. “Il sistema che abbiamo costruito, diffuso nei territori e molto intrecciato al lavoro delle associazioni e del terzo settore – ha aggiunto – ha sostenuto il piu’ possibile il desiderio e le azioni di inserimento di chi giunge fino a qui per trovare un lavoro e costruirsi un’autonomia personale e familiare. Per questo non possiamo condividere la logica dei decreti sicurezza che stanno mettendo in difficolta’ questo lavoro di rete e territoriale”. “L’accoglienza a piccoli gruppi in tutta l’area della Citta’ metropolitana di Bologna e’ l’unica possibile per realizzare piena e buona integrazione”, ha concluso il sindaco.