LE FOTO S. CIPRIANO. Balordi irrompono nel liceo Segrè. Uffici vandalizzati, mobili distrutti e…

15 Dicembre 2019 - 10:00

SAN CIPRIANO D’AVERSA – (Lidia e Christian de Angelis) Balordi irrompono nella notte al Liceo Segrè e danneggiano arredi e infissi, scena vergognosa, rabbia dei cittadini. Durante la notte dei balordi hanno scassinato e scardinato la porta d’ingresso del Liceo cittadino, si sono introdotti e hanno messo a soqquadro l’intero plesso scolastico. Alle 8 del mattino il personale scolastico ha assistito alla terribile scena, di un Liceo depredato da balordi e danneggiato pesantemente, per pochi spicci i danni arecati sono ingenti.

 

Questo il commento del personale scolastico che scrive: “Durante la scorsa notte è stato perpetrato l’ennesimo furto nei locali della nostra istituzione scolastica. Lo scenario che si è presentato agli occhi del personale, alle ore 08.00 di questa mattina, è stato a dir poco allarmante: inferriate divelte, tavoli rovesciati, uffici vandalizzati. Tutto per una magra refurtiva.Un’azione ignobile, un attacco al cuore della cultura, una scuola, un luogo “sacro”, degno di rispetto, il luogo dove si diventa “cittadini consapevoli”, capaci di interpretare criticamente la realtà.Ogni danno arrecato a una scuola è un danno arrecato ai nostri giovani!Questo triste episodio ci ha ferito profondamente, ma non ha arrestato né arresterà il desiderio di diffondere cultura, di far nascere lo spirito critico nelle giovani generazioni, di infondere nelle coscienze il prezioso valore dell’onestà, la forza della legalità.

Sulla vicenda indagano le forze dell’ordine per identificare i responsabili, al vaglio degli inquirenti le immagini della zona. Anche il primo cittadino condanna duramente questo crimine a danno della comunità e scrive: “ Liceo Scientifico E.G.Segrè di San Cipriano d’Aversa vandalizzato, solidarietà dal sindaco Vincenzo Caterino ”.

Si tratta – commenta il sindaco Caterino – di un vero e proprio oltraggio nei confronti di un’istituzione che rappresenta un importantissimo luogo di crescita e di formazione sociale e culturale. Facciamo appello alle forze dell’ordine affinché si adoperino con il massimo dell’impegno per chiarire la vicenda e soprattutto affinché non si verifichino più simili episodi. Esprimiamo solidarietà e vicinanza al dirigente scolastico, ai docenti, agli studenti e ad ogni singolo collaboratore della scuola ”.