MARCIANISE. Blitz notturno nel Parco Primavera: 2 ARRESTI per droga
5 Maggio 2018 - 13:32
MARCIANISE – Nella serata di ieri, in Marcianise, la Polizia di Stato di Caserta ha proceduto all’arresto in flagranza di reato di Michele Iadicicco, 36 anni, pregiudicato per rapine commesse a mano armata in danno di esercizi commerciali e Andrea Bizzarro, detto “pannulino”, anch’egli 36 anni, già sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza. Entrambi responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo crack.
A seguito di attività info-investigativa, personale della locale Squadra Mobile si è recato presso l’abitazione di IADICICCO, per procedere a perquisizione domiciliare.
Giunti sul posto, dopo avere individuato l’appartamento situato al primo piano, e raggiunta la porta di ingresso, non ricevendo risposta all’intimazione: “aprite, Polizia!!”, gli agenti hanno prontamente deciso di dividersi ed andare anche nella parte posteriore dello stabile, al fine di evitare che gli occupanti della casa si dessero alla fuga da vie secondarie.
Ed infatti, gli operatori della Squadra Mobile hanno immediatamente intercettato e bloccato BIZZARRO Andrea, mentre cercava di scappare dal balcone, temendo di essere arrestato una volta colto in flagranza.
Solo dopo avere bloccato il suo complice, IADICICCO, vistosi ormai senza vie di fuga, ha deciso di collaborare, aprendo la porta per far accedere in casa la Polizia.
Una volta all’interno dell’appartamento, a seguito di un’accurata perquisizione, sono state rinvenute 45 dosi di sostanza stupefacente del tipo crack, contenute in bustine di cellophane termo sigillate per un peso totale di 13.43 gr. ed un bilancino di precisione digitale, inoltre, all’interno del materasso del letto, ben nascoste, sono state trovate due mazzette di banconote del valore complessivo di 4000 euro, sicuro provento dell’attività illecita svolta dai due.
Tutto quanto rinvenuto dal personale operante è stato debitamente sequestrato e gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso il carcere di S. Maria C.V.