ALIFE ALLE ELEZIONI. Scrivi Guadagno, leggi Avecone e tante altre spigolature
4 Maggio 2018 - 17:01
ALIFE – Si avvicina il termine ultimo, fissato per sabato 12 maggio, per la presentazione delle liste per le comunali 2018 di Alife. La situazione al momento è molto frammentata. Diverse sono le compagini che cercano di aggregare candidati per poter formare una lista. Lo stato di salute dell’ente comunale è tale da sfiduciare molti cittadini nell’impegnarsi in una campagna elettorale dove l’indiscussa protagonista sarà la massa debitoria che peserà come un macigno sul futuro di Alife.
Roberto Vitelli dopo la sconfitta della passata tornata cercherà di prendersi la rivincita, ma da dietro le quinte. Infatti, proporrà una squadra formata da un mix di giovani e di politici navigati condotta dall’avv. Michela Visone figlia dell’ex consigliere, imprenditore, Silvio Visone.
Un’altra compagine che sta cercando di comporre un lista è costituita da un gruppo di imprenditori locali guidati da Giosi Sasso, che da pochi giorni hanno ufficializzato la candidatura a Sindaco della Di Tommaso, moglie di Alfonso Santagata, attuale presidente pro tempore del Consorzio di Bonifica del Sannio.
Il sindaco uscente Salvatore Cirioli tenterà di riconquistare la fascia tricolore dopo che il gruppo “Liberi Alifani” costituito da Giammatteo Santagata Meola e Di Lauro ne hanno decretato la caduta, a seguito dell’approvazione del dissesto. L’ex sindaco ripartirà insieme al suo vice Luca Sasso e assessori Pece Di Caprio e Zazzarino.
Ci sarà anche un’altra compagine in campo che si dichiara vicina a 5 Stelle anche se non ha ottenuto la legittimazione ufficiale di Davide Casaleggio. Si tratterà di una lista civica con candidato sindaco Fausto Sabino, storico attivista del movimento con una proposta programmatica fondata su onestà, legalità e trasparenza. Invece, il Laboratorio dell’Elefante, guidata da Enzo Guadagno, figlio dell’ex Sindaco Giovanni Guadagno, non ha trovato nessuna convergenza con le altre liste e proseguirà in solitaria alla conquista della fascia tricolore, con il sostegno dell’ex sindaco Peppino Avecone. Infatti Guadagno è una persona di fiducia dell’ex primo cittadino, perchè già nel 2015 era stato incaricato da Avecone per la ricognizione dei debiti provenienti dal contenzioso, relazionando nel 2016 che l’ Ente aveva un debito pari a 560 mila euro circa, proveniente da sentenze definitive. Guadagno attraverso dichiarazione “social”, aveva affermato più volte la sua contrarietà al dissesto dell’ente.
Di fronte a questo quadro politico deframmentato i cittadini alifani sono maggiormente sfiduciati e ci sarà il rischio di una larga astensione, una campagna elettorale con proposte e delucidazioni del quadro finanziario dell’ente potrà ridare entusiasmo agli alifani.