Ammazzato a coltellate sotto casa, padre e figlio davanti al giudice

24 Settembre 2023 - 15:53

 Accusati di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi

CASTEL VOLTURNO – Dovranno presentarsi, dinanzi gip Daniela Vecchiarelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, verso la fine del mese di settembre, Alessandro e Roberto Moniello, rispettivamente padre e figlio, ritenuti responsabili della morte del barbiere Luigi Izzo ucciso nella notte tra il 5 ed 6 novembre 2022 a Castel Volturno nel vialetto di casa in località Scatozza sotto gli occhi della moglie.

Per i medici legali Izzo, nel novembre scorso, attinto da 6 coltellate: 4 al torace, 2 in regione posteriore da due diverse armi, il che porta a ricondurre la dinamica dell’evento a due aggressori. Elemento accertato è stata la presenza del sangue della vittima ritrovato sugli indumenti di Roberto Monello. Tesi questa poi avvalorata dal Sostituto Procuratore Annalisa Imparato che ha richiesto il rinvio a giudizio per i due indagati ancora in carcere. I risultati delle perizie quindi hanno ribaltano quanto sostenuto dai due congiunti in sede di interrogatorio di garanzia al pm sammaritano. Secondo la versione degli indagati la mano omicida sarebbe solo quella del padre mentre per il figlio si configurava il concorso.