MADDALONI. La terribile ricostruzione della morte di Angelina. Lascia tre bambini per la follia di un centauro

31 Maggio 2018 - 15:40

MADDALONI (g.g.) – Non vogliamo demonizzare nessuno ma quello che stiamo vedendo sulle strade attorno a Caserta in questi giorni è terrificante. Rispetto all’anno scorso il numero di moto di grossa cilindrata è cresciuto enormemente. E siccome la maggior parte dei centauri sono dei coatti e dei cretini (mi assumo la responsabilità di ciò che dico), te li vedi sbucare dappertutto, rigorosamente aldilà della doppia striscia. Se sei veloce di riflessi ce la fai, altrimenti vai a fare la scommessa della morte tra te e il cretino di turno.

Non sappiamo ancora se a questa categoria appartiene il conducente della moto che, a via Capillo, in pie centro di Maddaloni, dove si affacciano tre banche, ha travolto Angelina Eliseo, 47 anni, casalinga, moglie di un dirigente d’azienda, Salvatore Del Monaco, e in passato anche con incarichi rilevanti nella camera di commercio.

I molti testimoni che hanno assistito all’incidente sono rimasti sotto shock per la violenza dello schianto e per i danni gravissimi subiti dal corpo della povera donna. Uscita forse per fare la spesa per la sua bella famiglia, per i suoi tre bambini. Un decimo di secondo per la follia di qualcuno, Angelina non c’è più. Questo è un omicidio stradale a tutti gli effetti, aggravato, a nostro avviso dalla alta velocità che in centro cittadino rappresenta una vera e propria follia.

La speranza è che colui che ha commesso quest’omicidio paghi le conseguenze del suo gesto.