APPALTI & POLITICA. Arriva la prescrizione: non si può procedere contro il sindaco di CURTI Raiano
2 Luglio 2025 - 11:48

CURTI – È stata pronunciata una sentenza di non luogo a procedere per intervenuta prescrizione nei confronti di Antonio Raiano, sindaco del Comune di Curti, coinvolto in un procedimento penale relativo a presunte irregolarità nell’affidamento di servizi per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in provincia di Caserta, ovvero il processo che vede imputato l’ex sindaco di Caserta, Carlo Marino.
Il provvedimento è stato emesso dal presidente Sergio Enea della Prima Sezione, Collegio B, del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accogliendo l’istanza presentata dalla difesa dell’imputato, rappresentata dall’avvocato Gennaro Iannotti.
Raiano era chiamato a rispondere del reato di turbata libertà degli incanti in relazione a tre delibere adottate durante il suo mandato: due risalenti a febbraio e una a marzo del 2017, tutte relative a interventi urgenti di rimozione di rifiuti speciali. Secondo l’impostazione accusatoria, l’allora sindaco avrebbe fatto ricorso alla procedura negoziata senza previo bando di gara, con l’obiettivo – sempre secondo l’accusa – di agevolare l’affidamento alla società riconducibile all’imprenditore Carlo Savoia.
Nel dettaglio, gli interventi riguardavano la bonifica da materiali quali amianto, cemento, sterpaglie, rottami ferrosi e residui da lavorazioni edili. La sentenza, che pone fine al procedimento per decorso dei termini di prescrizione, non costituisce un’assoluzione nel merito, ma esclude la possibilità di proseguire l’azione penale per effetto dell’estinzione del reato.