ASI CASERTA. Presidente Raffaela Pignetti, non facciamo campagna elettorale con gli incarichi esterni: 32 MILA EURO a noto ingegnere di SAN CIPRIANO
28 Ottobre 2025 - 11:55
E CLICCA QUI PER ASCOLTARLO SU APPLE PODCAST
Non ci prendiamo in giro. La pupilla di Edmondo Cirielli, candidata proprio per Fratelli d’Italia, si è sospesa pochi giorni fa e sicuramente dopo questa determina di affidamento diretto. Ma anche la questione dell’autosospensione regge zero se pensiamo che Pignetti è stata presidente ASI in funzione per 12 anni, sviluppando un’influenza che uno stop di un mese non può certo cancellare
SAN CIPRIANO D’AVERSA – Il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale di Caserta ha proceduto all’affidamento diretto di un incarico professionale per un complesso di attività tecniche finalizzate alla realizzazione di opere di viabilità e infrastrutture, nonché alle relative pratiche catastali, nell’agglomerato industriale “Aversa Nord”. L’importo è di 32.000 euro.
L’incarico, firmato dal dirigente Carlo Tramontana, è stato aggiudicato all’ingegnere Antonio Piccolo, storico professionista 72enne, con studio in San Cipriano d’Aversa, unico operatore economico interpellato attraverso la piattaforma telematica Net4Market in uso al Consorzio.
È datata due ottobre 2025 la determina di incarico. Ora, dobbiamo fare un ragionamento logico. Bisogna avere rispetto per la propria intelligenza e quindi siamo certi che il 2 ottobre la presidente Raffaela Pignetti sapeva benissimo che si sarebbe candidata alle prossime elezioni regionali, appoggiando Edmondo Cirielli.
Quindi, per forza di cose, la posizione di Pignetti è diventata di parte, tanto più che fa parte di un partito, essendo candidata per Fratelli d’Italia. E allora dovrebbero assolutamente fermarsi gli incarichi esterni perché, come abbiamo scritto per altri politici, Carlo Marino, Giorgio Magliocca e compagnia, ogni incarico importante, come questo da 32 mila euro, può essere visto come un tentativo di sviluppare una funzione clientelare del proprio ruolo.
È verosimile, non è improbabile che se un ente dà incarichi ad un mese e mezzo dalle elezioni in cui partecipa la propria presidente, quindi in campagna elettorale, ci sia il pensiero – anche inconscio – di fare proselitismo in vista delle votazioni. Questo non deve succedere. La campagna elettorale (volendo, anche l’assistenza legale nelle cause per diffamazione) non deve essere mai fatta con i soldi pubblici e non certo attraverso lo strumento degli incarichi dal sapore clientelare.
Alla fine, poi, c’è sempre lo storico problema di questo consorzio. Nonostante le parole che il collegio dei Revisori dei conti scrive dai anni, continua l’enorme spesa che l’ASI porta avanti finanziare affidamenti esterni e professionisti. Siamo passati, come scritto più volte, dai 450 mila euro circa dell’anno 2022 ai 261 mila euro spesi nel 2024. Una cifra comunque enorme che costituisce, a nostro avviso, uno dei tanti segni della malagestio che ha contraddistinto i quasi 12 anni – record italiano – della presidenza di Raffaela Pignetti.
Per la cronaca, l’intervento tecnico riguarda una serie di operazioni propedeutiche alla piena fruibilità di lotti assegnati a SET s.p.a. e Build Contractor Italia s.r.l., su aree precedentemente di proprietà di Indesit, oggi BEKO s.p.a. Le attività comprendono la progettazione esecutiva di opere infrastrutturali, la redazione di progetti per un muro di recinzione e per l’impianto di illuminazione stradale, nonché tutte le pratiche catastali di frazionamento delle particelle interessate. Sono inoltre incluse le necessarie direzioni dei lavori, le relazioni geologiche e gli adempimenti in materia di sicurezza.
