CASERTA (g.g.) – Saranno anche cifre normali, sarà pure che chi entra in un collegio dei revisori dei conti di un ente pubblico, sia talmente rigoroso e imparziale da meritare di guadagnare tanti soldi per un lavoro che si esaurisce in poche battute ma di grande responsabilità. Sarà, ma spesso non è così. Il più delle volte, un collegio di un ente è pure lottizzazione politica. Non sappiamo se l’ultimo collegio sindacale dell’Asl caserta sia stato costruito come i precedenti, su indicazione di coloro che erano in auge e potevano ottenere dai vari direttori generali quello che volevano.
Dal dubbio alla certezza, pochi giorni fa, precisamente il 29 maggio, del dirigente degli affari generali, di cui non è scritto il nome, in quel cenacolo di “trasparenza” che è l’Asl di Caserta, hanno liquidato quasi nove mila euro a due componenti del collegio sindacale: Emilio Cassandro e Luigi Soprano, quest’ultimo ha avuto 4.195,29 €, per spettanze relative al trimestre luglio-settembre 2017. Siamo su circa 1350€/mese per 4 riunioni. Dunque, potremmo rovesciare il dato aritmetico: oltre 1000 a riunione, che sembra un po’ troppo. Al suo collega Cassandro è stata liquidata la fattura di 4.620,52 €. Qui siamo oltre i 1500/mese, oppure oltre i 1500 euro a riunione (le riunioni sono tre per Cassandro).
Attenzione,
Siccome, effettivamente, l’importo di Soprano sembrava esiguo, lo hanno integrato con una terza fattura, stavolta da 151 € perchè avevano dimenticato il CPA.
LEGGI QUI IL DOCUMENTO ORIGINALE