AVERSA. Accusato di aver stuprato un ragazzino al Parco Pozzi. Pakistano condannato a 6 anni
20 Febbraio 2020 - 19:25
AVERSA – Sono state depositate le motivazioni della sentenza di primo grado con la quale è stato condannato l’uomo, di origini pakistane, che fu fermato nell’ottobre 2018 con l’accusa di stupro ai danni di minorenne consumato nel Parco Pozzi della città normanna. Dalla lettura delle motivazioni emerge che il Giudice del Tribunale di Aversa-Napoli Nord ha escluso che vi sia stata penetrazione con pene, a differenza di quanto dichiarato dalla vittima in più occasioni nel corso del lungo procedimento penale conclusosi con giudizio abbreviato (il giudice, a onor del vero, non esclude che vi possa essere stata breve penetrazione effettuata in modo diverso).
Accolta la tesi difensiva del legale dell’uomo, l’avv. Giuseppe Andreozzi di Aversa il quale dichiara l’innegabile gravità dell’episodio che non esonera comunque la magistratura dall’applicare una pena proporzionata alla effettiva condotta delittuosa consumata, così come è avvenuto in questo caso: l’imputato, difatti, è stato condannato a 6 anni di reclusione, la pena minima prevista per i casi di violenza sessuale su minorenne.