AVERSA. Denuncia il marito di violenza, ma l’uomo è innocente ed è scomparso nel nulla
13 Ottobre 2018 - 18:18
AVERSA (c.d.a) -Un incredibile vicenda che ha inizio il 13 giugno del 2014 quando Giuseppina Di Cesare, di San Marcellino, si reca presso la stazione Carabinieri di Lusciano per sporgere formale denuncia querela nei confronti del proprio marito Walter Orabona per aggressione e percosse e per non avere versato le somme relative al mantenimento suo e dei figli, minori di 18 anni.
Successivamente all’esposto, i militari dell’Arma avviarono una serie di indagini atte a dimostrare quanto la donna denunciava. Il risultato ha dell’incredibile perché i carabinieri hanno accertato che non era vero nulla di quanto denunciato dalla donna, l’uomo era innocente.
Il giudice Giovanni Corona, a seguito delle indagini dei militari, decretava il rinvio a giudizio Giuseppina Di Cesare per il reato di calunnia, in quanto la donna denunciava falsamente il proprio consorte nonostante fosse consapevole della sua innocenza.
L’udienza è stata fissata per il 14 novembre 2018 presso il tribunale di Napoli Nord ma, come in un libro giallo, si infittisce improvvisamente dato che la parte offesa, cioè l’ex marito della donna, è irreperibile.
I Carabinieri di Aversa, su delega del Pubblico ministero, avevano il compito di reperire l’uomo per notificargli la fissazione dell’udienza preliminare ma, dopo una serie di accertamenti, non sono riusciti a rintracciarlo e così come prevede la legge ,i militari sono stati costretti a rivolgersi agli uffici del comune di Aversa per l’affissione pubblica, che ha valore di notifica.
Non si comprendono i motivi di tale comportamento da parte di Orabona, forse non se la sente di accanirsi contro la sua ex moglie, nonché madre dei suoi due figli, o più semplicemente si è allontanato per motivi personali, quindi potrebbe non essere a conoscenza dell’evoluzione della vicenda giudiziaria.