AVERSA. Guerriglia dopo la partita della Real Normanna. Assalto al pullman, bombe carta e minacce: la stangata del giudice sportivo

19 Giugno 2025 - 11:21

Tutto sarebbe iniziato nel primo pomeriggio di domenica 15 giugno, quando un gruppo di facinorosi, presumibilmente legati alla tifoseria dell’Aversa, ha colpito con un sasso il pullman del Modica, mandando in frantumi il finestrino del conducente. Ma i disordini non sono terminati con il fischio finale

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AVERSA – Il ritorno in serie D per la Real Normanna si tinge di amaro. Il Giudice Sportivo Aniello Merone ha emesso una pesante sanzione a carico della società granata dopo i gravi disordini avvenuti in occasione della finale playoff contro il Modica, vinta dalla Normanna per 2-0. Il campo è stato squalificato per tre giornate, e alla società è stata inflitta un’ammenda di 6mila euro. Le prime tre partite della prossima stagione saranno dunque giocate in campo neutro e a porte chiuse.


Tutto sarebbe iniziato nel primo pomeriggio di domenica 15 giugno, quando un gruppo di facinorosi, presumibilmente legati alla tifoseria dell’Aversa, ha colpito con un sasso il pullman del Modica, mandando in frantumi il finestrino del conducente. Ma i disordini non sono terminati con il fischio finale. Al termine del match, i tifosi siciliani, esasperati dalla sconfitta, avrebbero dato il via a una vera e propria guerriglia. Cinque o sei petardi sono stati fatti esplodere nei pressi del bar interno all’impianto, mentre almeno due ultras del Modica sono riusciti a scavalcare le recinzioni, armati di mazze, raggiungendo il settore della Tribuna Romaniello, frequentato anche da famiglie e bambini. Inoltre, nel corso della gara sarebbe stato lanciato sul terreno di gioco un bicchiere pieno di urina che avrebbe colpito calciatori e dirigenti avversari. A questo si aggiunga l’illecita introduzione di una bomba carta e 40 fumogeni mentre 5 bombe carta sono state lanciate nel settore ospiti, con una persona rimasta ferita da una scheggia e trasportata al pronto soccorso. 


Questi episodi di inaudita violenza e teppismo hanno portato alla dura decisione del Giudice Sportivo, che impone alla Real Normanna di affrontare l’inizio della sua avventura in Serie D lontano dal proprio pubblico e dal proprio campo, un duro colpo per una promozione attesa e sofferta.