AVERSA. “Vi racconto una mattinata da incubo all’ambulatorio di ortopedia del Moscati tra furbetti, liti e attese interminabili”
14 Giugno 2018 - 18:08
AVERSA – Che incubo al Moscati di Aversa. L’ambulatorio di Ortopedia è operativo solo due giorni a settimana. Un solo ortopedico turnante per decine e decine di utenti.
Alle 7.30 del mattino già trovi tantissime persone segnate su un foglio anonimo fuori la porta mentre, in realtà, ne sono presenti solo 3 o 4 nella sala d’attesa. Passano i minuti, le ore e alle 9.00, all’arrivo del medico, la lunga lista arriva anche oltre i 40 utenti, tra quelli presenti e quelli aggiunti a penna dal solito infermiere furbetto a vocazione clientelare. Tra i malcapitati monta allora la protesta.
I poveri cristi già sofferenti per i traumi subiti, in attesa da ore, sbottano contro gli infermieri. In un clima di tensione e nervosismo, il personale ritira il foglio dal muro e chiamo la vigilanza. La tensione sale alle stelle quando poi arriva pure chi mancava all’appello della prima ora e pretende di entrare. Durante il fuoco incrociato di insulti e minacce tra pazienti e internisti passano altre ore d’attesa e si fa ora di pranzo.
Se ti va bene, nel primo pomeriggio, puoi far ritorno a casa.
Lettera firmata.