AVERSA. Sindaco, consegni la fascia a suo suocero Emilio Chianese, che è più capace.. Con la delibera – barzelletta, la Mediterranea, cara a Lucky Sagliocco, avrà un anno di proroghe mensa

26 Settembre 2021 - 18:37

AVERSA (g.g.) _  Chissà se nella loro scapestrata gestione della città, il sindaco Alfonso Golia, la sua estemporanea maggioranza ribaltonista e Giovanni Innocenti, di cui apprendiamo, rimanendone autenticamente impressionati, che trattasi dell’attuale assessore alla Pubblica Istruzione, avrebbero approvato in giunta la delibera – barzelletta del 21 settembre, cioè di martedì scorso, se Casertace non avesse denunciato per l’ennesima volta la vergogna di una proroga incipiente a La Mediterranea srl dell’imprenditore di Lusciano Dell’Aversana, il servizio della mensa nelle scuole primarie della città normanna? Chissà se questa delibera beffa sarebbe saltata fuori o se, al contrario, avremmo assistito al primo caso di proroga in cui l’impresentabile politica della provincia di Caserta e l’ancora più impresentabile politica di Aversa, avrebbe rinunciato a dotarsi anche della foglia di fico del formale avvio di una procedura di gara, a cui collegare la proroga? E invece ecco qui la delibera a trazione Innocenti. Un atto amministrativo, che non apre, come asserisce, la strada a una gara, che si farà con estrema calma e che forse non esaurirà la sua procedura entro quest’ anno scolastico, ma diventa il bieco strumento surrettizio per mettere in sicurezza la scelta di proroga, assunta in perfetta malafede, perché, se non fosse così, Golia, Innocenti, Luciano Sagliocco e compagnia non sarebbero mai arrivati al 21 settembre per attivare le procedure della gara, ma l’avrebbero fatto sin da giugno, sin da prima della scadenza del contratto con La Mediterranea, che la gara la vinse qualche anno fa con piena soddisfazione di Federica Turco, che raccontò un giorno sì e l’altro pure ai suoi colleghi della giunta del tempo, cose mirabolanti su Dell’Aversana e sulla sua impresa e che accolse con un gran sorriso la decisione del dirigente comunale di inserire nel capitolato una sorta di requisito dello scacco matto, che, imponendo ai partecipanti di avere un punto fuoco, un punto cucina nel perimetro della città di Aversa, rendeva, come poi effettivamente rese, agevolissima la realizzazione dell’obiettivo da parte de La Mediterranea, che quella gara si aggiudicò a mani basse.

Ora, si partirà con le proroghe.

Vedrete, le faranno di tre mesi in tre mesi. Ma anche se le faranno mese per mese, la Mediterranea rimarrà tranquilla, riponendo fiducia sulla ineluttabilità proroga successiva. Ciò accadrà e in questo modo L’Amministrazione comunale si farà beffe di tutto quello che le magistrature penale, amministrativa e contabile e anche l’Autority Anticorruzione hanno denunciato in questi anni, indicando l’ istituto della proroga come uno dei peggiori tarli conficcati nella struttura che dovrebbe garantire processi amministrativi trasparenti e lineari.

E allora, prima la Publiparking dei Natale, che riscuote i soldi dei parcheggi, nonostante le clamorose inadempienze di cui questa azienda si è resa responsabile rispetto ai servizi, previsti nel capitolato d’appalto e che Publiparking si era impegnata a mettere a disposizione dei cittadini di Aversa in sede di stipula della convenzione col Comune, e ora la sequela di proroghe alle viste a favore dell azienda amatissima da Luciano Sagliocco.

Scusi, sindaco Golia, ma non ritiene che la struttura morale, l’etica esposta da suo suocero nelle intercettazioni che lo hanno riguardato nell’inchiesta per reati di camorra, per la quale rischia il rinvio a giudizio, non siano più adatte e funzionali per governare Aversa, una città che affoga nell’ micidiale mistura tra ignoranza coatta e attitudine al malaffare? E allora, sia buono, chieda una deroga alla legge e consegni la fascia a Emilio Chianese. , Quanto meno sarebbe un gesto di coerenza.