AVERSA. SOSPETTI AL CIMITERO. Esumazioni clandestine illegali in cambio di mazzette. Quei dati che non tornano sullo sversamento dei rifiuti cimiteriali

25 Settembre 2019 - 18:07

AVERSA (g.g.) – Domanda facile facile all’attuale sindaco di Aversa Alfonso Golia, ai suoi assessori e ai suoi dirigenti. Soprattutto ai suoi dirigenti, visto che Golia e i suoi assessori si sono insediati da circa 3 mesi e di questa cosa non possono rispondere politicamente, limitando il loro agire ad una mera attività di verifica interna. Quante volte, nel cimitero di Aversa, è stata effettuata un’attività di sversamento di rifiuti speciali, specifici, per l’appunto, di rifiuti cimiteriali?
La verifica non può che riguardare l’amministrazione presieduta da Enrico De Cristofaro. A quanto ci risulta, l’operazione sarebbe avvenuta più di una volta. Anzi, molto più di una volta. E siccome questo tipo di conferimento è complicato, riguardante un elemento emotivamente significativo riguardante alla pietas delle famiglie, cioè l’esumazione, abbiamo una corrispondenza tra gli episodi di sversamento e le attività ordinarie di esumazione?
Perché se questa rispondenza c’è, alziamo le mani e ammettiamo di aver posto una domanda non utile, se invece risulta che i dipendenti del cimitero, tutti lavoratori del comune di Aversa, non abbiano effettuato alcuna attività mentre i conferimenti si ripetevano, allora quei rifiuti da qualche parte saranno pure saltati fuori.
Non è che qualcuno, inavvertitamente, sbadatamente, ha dimenticato di essere un pubblico dipendente e si è messo in proprio a far esumazioni, in cambio di qualche lauta mazzetta in nero? Ci auguriamo di no. Se fosse così, infatti, non solo si tratterebbe di un reato, ma anche di un reato odioso  che produce repulsione, quasi schifo.
A quanto ci risulta, i carabinieri di Aversa un’occhiatina a questa storia la stanno danno. Conoscendo il modo con cui i militari dle gruppo della città normanna operano e conoscendo la grande applicazione e la grande concertazione che connota il lavoro dei magistrati della Procura di Aversa-Napoli Nord, possiamo dire che se c’è stato, se è avvenuto qualcosa di losco, sarà sicuramente smascherato.