AVERSA sotto attacco: prima il furto dei “bimbi ad uncinetto”, poi la svastica sulla panchina arcobaleno. Il sindaco Golia: “Non ci arrendiamo”

18 Giugno 2021 - 18:26

Ritrovata da un cittadino una delle opere de “Il Lucerbaio”

AVERSA – “Un cittadino ha ritrovato uno dei bimbi realizzati ad uncinetto dall’associazione Il Lucernaio gettato in strada come un rifiuto.
Lo abbiamo subito rimesso al suo posto e ora al Parco Pozzi per rimuovere la vergognosa svastica dalle panchine arcobaleno”. E’ quanto dichiara il sindaco di Aversa, Alfonso Golia attraverso il suo profilo Facebook poche ore fa.

La giornata di ieri, infatti, è stata caratterizzata da due episodi incresciosi. Durante la notte i bimbi ad uncinetto, opere erano state realizzate dalle donne dell’associazione “Il Lucernaio”, sono stati oggetto di furto. A denunciare l’ accaduto era stato sempre il primo cittadino e che poche ore fa ha dato l’annuncio del ritrovamento, da parte di un cittadino, di una delle opere. “Non ci arrenderemo mai all’incivilta’ – ha detto Golia – ho gia’ chiesto all’associazione il Lucernaio di aiutarci ad installare delle nuove creazioni.  Non ci arrendiamo e continuiamo a combattere”, ha concluso il sindaco.

 

Nel giro di poche ore, poi, al Parco Pozzi, una delle panchine arcobaleno, simbolo di diritti ed inclusione, è stata “sfregiata” con il disegno di una svastica. Questa mattina, alcuni attivisti e diversi volontari, hanno immediatamente ripristinato la panchina, allo splendore originario.

I ringraziamenti e la riconoscenza del sindaco Golia, non si sono fatti attendere che, in un altro post, così commentava: “Ringrazio tutti i volontari e gli attivisti che questa mattina hanno immediatamente ripristinato le panchine arcobaleno al Pozzi.

Noi non abbiamo paura dei diritti”.