BARDELLINO VIVO O MORTO? Indagati e perquisiti fratelli, sorella e nipoti: ecco TUTTI I NOMI. Altra roba quelli implicati nel tentato omicidio di Gustavo Bardellino
3 Agosto 2023 - 12:29
Il decreto di perquisizione si lega, se non si tratta di questioni di urgenza, a un’iscrizione nel registro degli indagati dei soggetti che la subiscono. Ricordiamo sempre che, per quanto riguarda ogni vicenda giudiziaria, le persone sottoposte a indagini sono innocenti fino a sentenza definitiva
SAN CIPRIANO D’AVERSA (g.g.) – In questi giorni bisogna stare particolarmente attenti a non mescolare le lingue.
È possibile, infatti, che l’ipotesi di un Antonio Bardellino ancora in vita, sia legata ad altri fatti, riguardante i suoi nipoti, e ciò non deve condurre a connettere automaticamente le vicende avvenute tra Formia, Gaeta e Latina in questi anni con l’ipotesi balenata anche nella testa dei magistrati della Dda di Napoli, i quali hanno fiutato da qualche parte, probabilmente in un breve periodo in cui la seconda moglie di Bardellino, ovvero Rita
Per cui, quando si declinano elenchi di persone indagate contenenti, da un lato, i nomi di Luigi Diana e di Giovanni Lubello, ex marito della figlia di Francesco Bidognetti, ovvero Katia Bidognetti, e da un lato quello dei fratelli di Antonio Bardellino, ovvero quello dell’ex sindaco di San Cipriano Ernesto Bardellino, l’altro fratello Silvio Bardellino, di Flora Gagliardi, la moglie di Ernesto, dei nipoti Callisto, Gustavo, Antonietta e Angelo Bardellino, figli di Ernesto. E ancora, dell’altro Gustavo Bardellino, figlio di Silvio, del citato Vito Iacopino e di Giuseppe Favoccia, non possiamo intruppare tutti all’interno delle indagini per il tentato omicidio di uno dei Gustavo Bardellino, cioè il figlio di Silvio, avvenuto nel febbraio 2022 e ad epilogo del quale la vittima rimase ferita, attinta dai proiettili di un commando.
Perchè se i nomi di Giovanni Lubello e Luigi Diana sono ascrivibili a questa indagine, gli altri non c’entrano, a partire dalla vittima dell’agguato, Gustavo Bardellino che, come il cugino omonimo, vede il suo nome iscritto nel registro degli indagati che gira in queste ore.
Non è plausibile, infatti, che Silvio Bardellino sia indagato per il tentato omicidio del figlio, oppure Ernesto del nipote, oppure Callisto, Gustavo, Antonietta e Angelo per il tentato omicidio del cugino diretto.
Per cui è possibile ritenere che una Dda, quella di Roma o forse più probabilmente in questo caso la direzione di Napoli, visto che quella della capitale indaga sul tentato omcidio, ha aperto un fascicolo sul possibile favoreggiamento che, se Antonio Bardellino fosse in vita risulterebbe una delle latitanze più lunghe di sempre, tutti questi congiunti, ai quali va addizionato il postino in pensione Salvatore Bardellino, a cui recentemente sono stati sequestrati i cellulari, sono finiti sotto la lente di ingrandimento dei magistrati antimafia per una questione diversa da quella relativa al tentato omicidio.
Nell’elenco, almeno tra i nomi che sono emersi, non ci sarebbe quello della De Vita, la seconda moglie del superboss che oggi avrebbe 76 anni, pur essendo questa stata in connessione con l’acquirente, poi divenuto proprietario della casa a Formia, nella quale, nei giorni scorsi, sarebbe stato trovato un minibunker, un nascondiglio che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere stato utilizzato da Bardellino, ma non si sa quando.
Dunque, per evitare il casotto, vanno distinti i fatti ed è quello che proveremo a fare noi seguendo la storia.