BASKET CASERTA. I bianconeri ospiti di una Piacenza incerottata ma reduce dal successo di Montegranaro

18 Ottobre 2019 - 10:46

CASERTA – Terminate le polemiche circa la sconfitta patita domenica scorsa al PalaMaggiò al cospetto di Roseto, Caserta guarda avanti, concentrandosi sulla partita che domenica pomeriggio la vedrà impegnata in quel di Piacenza.
Una Assigeco reduce da un’importante affermazione in quel di Montegranaro, dove ha battuto i padroni di casa della Poderosa 76-78, arrivata dopo l’inciampo casalingo all’esordio contro Mantova, che tornò a casa con i due punti in tasca violando il PalaBanca con il punteggio di 66-81.
Gli emiliani hanno un assetto ben definito con il quintetto che è guidato su tutti da Jazzmar Ferguson, funambolo di 185cm capace di dominare la A2 negli ultimi anni grazie alle sue doti di realizzatore. Nella vittoria di Montegranaro, in cui ha chiuso a quota 30 punti, l’ex Biella ha tirato ben 26 volte sulle 64 totali conclusioni della squadra, pari al 40%.
Basta questo dato per far capire come tante delle fortune della squadra di coach Gabriele Ceccarelli passino dalle sue mani, a maggior ragione da quando l’altro USA della squadra, il lungo Andy Ogide, è fermo ai box per uno stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio destro.
In quel del PalaSavelli Ferguson ha trovato in Marco Santiangeli la giusta spalla su cui poter far affidamento in attacco, anche se una sterzata alla partita l’ha data Matteo

Piccoli con la sua attenta ed operosa difesa.
Sotto le plance Francesco Ihedioha porta atletismo ed esperienza nel campionato, mentre a Giovanni Gasparin tocca il ruolo di colui che con il suo tiro da fuori può aprire le difese (38% da tre punti nella sua scorsa annata a Cento sul 115 conclusioni).
Con l’assenza di Ogide il vero punto debole della squadra di Ceccarelli sono le rotazioni, che si sono ulteriormente ridotte all’osso: domenica scorsa Piacenza ha ruotato soli 8 uomini, con ben tre giocatori utilizzati oltre 32 minuti (addirittura 38 Ferguson).