BASKET. Il casertano Mattia Acunzo nelle mire di molti atenei NCAA

27 Aprile 2018 - 13:00

CASERTA – Il cognome, Acunzo, non ha certo bisogno di presentazioni a Caserta: Claudio è stato il capitano della Juvecaserta che seppe rinascere dalle proprie ceneri cancellando quel nefasto 1998 ed è stato campione d’Italia con le giovanili bianconere in una squadra che annoverava anche campioncini del calibro Ancilotto, Fazzi, Faggiano, Brambilla e Piccirillo.
Nessuno, colpevolmente, in questi anni ha pensato a lui per un ruolo in società, eppure come team manager avrebbe probabilmente fatto il suo, con quel carattere forte, pragmatico e, soprattutto, carismatico. Ed il carisma, quello no, nessuno te lo può dare. Ci si nasce.
Così come si nasce con il talento per uno sport: è il caso di Mattia, figlio di Claudio, destinato probabilmente a brillare nel basket italiano per un bel po’ di tempo. Dopo le esperienze a Moncalieri e a Siena, con tanto di presenze nelle nazionali di categoria, Mattia ha fatto una scelta di vita: andare negli States, per crescere, diventare adulto e poter dare sfogo alle sue doti provando a diventare un giocatore professionista. Sempre ascoltando i consigli di un papà che ha però saputo essere equilibrato ed indiscreto, come è giusto che sia. Facendo sentire la propria presenza, dando il proprio appoggio, senza però entrare in questioni tecniche, sapendo bene che quando si siede sugli spalti a vedere le gare del suo ‘pargolo’ è un papà come tutti gli altri. Insomma, rispettando il ruolo dei vari allenatori che hanno plasmato Mattia e le volontà del figlio.
Dopo un anno trascorso alla Kennedy Catholic High School di Hermitage, in Pennsylvania, su Mattia si sono riversate le attenzioni di diversi College dell’NCAA come riportato da basketballncaa.com: Toledo e Youngstown State hanno già offerto delle borse di studio per poter annoverare Mattia nel programma di basket della prossima stagione, Maryland e Wisconsin, due degli atenei più importanti per il basket, sono alla finestra.
Facciamo a Mattia il più grosso in bocca al lupo per il suo futuro, sperando che possa essere l’ennesimo cestista casertano a portare in giro per il mondo il nome della nostra città.

Ruben Romitelli