Bullismo e cyberbullismo, dal 14 giugno in vigore la nuova legge

16 Giugno 2024 - 11:15

Interventi mirati per minori difficili

Con la nuova legge in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo (legge 70/2024) entrata in vigore venerdì 14 giugno 2024, si amplia la casistica di interventi rieducativi e riparativi al fine di prevenire e contrastare fin da subito condotte irregolari o violente dei minori.

Le misure rieducative possono essere attivate nei confronti di minorenni, anche sotto i 14 anni, che manifestano irregolarità di condotta aggressive, anche di gruppo o telematiche, contro persone, animali o cose, lesive della dignità altrui.

Il ruolo del Procuratore presso il Tribunale per i Minorenni

Il Procuratore, dopo aver raccolto le informazioni necessarie, può attivare:

  • Un percorso di mediazione penale minorile
  • Chiedere al Tribunale per i Minorenni di disporre un progetto di intervento educativo

Il  Procuratore può richiedere al Tribunale di disporre con decreto uno specifico progetto di intervento educativo con finalità rieducative e riparative, sotto il controllo dei servizi sociali. Il progetto può prevedere:

  • Attività di volontariato
  • Laboratori teatrali, di scrittura creativa, corsi di musica
  • Attività sportive o altre iniziative che promuovano il rispetto per gli altri e relazioni non violente

Il contenuto del progetto è definito dai servizi sociali coinvolgendo i genitori del minore, salvo casi di assoluta impossibilità. Può essere previsto anche un sostegno all’esercizio della responsabilità genitoriale.