Calci e pugni. Violenta lite alla stazione. 30enne arrestato per tentato omicidio

6 Gennaio 2022 - 13:14

AVERSA – La Polizia di Stato di Caserta martedì scorso ha proceduto all’arresto di un cittadino straniero, in quanto resosi responsabile del delitto di tentato omicidio. Gli operatori della Sottosezione della Polizia Ferroviaria di Caserta, su segnalazione della Sala Operativa del Compartimento della Polfer di Napoli, si  portavano presso la stazione ferroviaria di Aversa, dove si era verificata una violenta lite tra due soggetti, di cui uno dei due aveva avuto la peggio ed era rimasto a terra esanime.

Durante il tragitto personale della predetta sala operativa compartimentale provvedeva ad inviare agli operatori, tramite lo smartphone, il video dell’aggressione al fine individuare e rintracciare l’autore dell’azione criminosa; ciò era possibile grazie al controllo da remoto delle telecamere installate all’interno del precitato scalo ferroviario.

Dalle visioni delle immagini, gli operanti appuravano che su una panchina era seduto un giovane, che dopo pochi minuti veniva raggiunto alle spalle da un un altro individuo, intento a rovistare all’interno di uno zaino di colore bianco indossato dal ragazzo seduto. Questo ultimo, in un primo momento si rivolgeva all’altro in maniera pacata, dopo alcuni secondi, si alzava di scatto dalla panchina  e aggrediva il ragazzo con una non comune violenza  e con grande efferatezza, colpendo ripetutamente la vittima con pugni e calci, nonostante fosse già a terra.

Gli operatori giunti nello scalo ferroviario normanno, grazie al continuo monitoraggio delle immagini rilevate dal sistema di videosorveglianza, immediatamente  ponevano in essere delle mirate azioni di ricerca dell’aggressore, che veniva individuato e bloccato nel mentre si accingeva a salire a bordo di un convoglio ferroviario diretto a Caserta.

Nel frattempo, era anche giunto in loco personale del 118 che dopo aver prestato i primi soccorsi, provvedeva a trasportare la vittima presso l’Ospedale di Aversa, ove quei sanitari diagnosticavano al malcapitato diverse fratture al viso, guaribili in un periodo non inferiore ad un mese.

L’autore dell’aggressione di 30 anni, dopo i dovuti adempimenti di polizia giudiziaria, è stato associato alla Casa Circondariale di  Poggioreale-Napoli.