CAMORRA, ESTORSIONI E RICICLAGGIO. Rinviati a giudizio Franco Zagaria, detto “Ciccio a brezza”, la moglie del boss Mezzero e altri 6. Ecco chi fa l’ordinario e chi l’abbreviato

10 Settembre 2018 - 15:35

CAPUA – (red.cro.) L’altro giorno abbiamo annunciato l’udienza preliminare in cui sarebbero dovuti comparire stamattina Franco Zagaria, detto “Ciccio a brezza” per anni capozona del gruppo di Michele Zagaria, nell’area di Capua e dintorni. Oltre a lui, Carolina Palazzo, moglie del boss Antonio Mezzero.

E ancora Salvatore Buonpane, 46 anni, di San Prisco; Salvatore Carlino, 49 anni, di Grazzanise; Domenico Farina, 44 anni, di San Prisco; Giovanni Fulco, 27 anni, di Grazzanise; Giuseppe Garofalo, 52 anni, di Grazzanise e Paolo Gravante 42 anni di Capua.

Tutti gli imputati hanno scelto il rito abbreviato, eccetto Franco Zagaria, che dunque sarà, presumibilmente processato davanti a un collegio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

L’accusa è quella di estorsione. Avrebbero costretto  la famiglia Zaccariello di Teverola a vendere un appartamento invece di altri tre, sotto minaccia mafiosa.

Garofalo e Buonpane rispondono insieme a Zagaria di estorsione aggravata dal metodo mafioso; Gravante, Fulco, Farina e Carlino di riciclaggio; Carolina Palazzo, moglie del boss Antonio Mezzero, di ricettazione aggravata dalla finalità mafiosa.