CARINARO. Frittura e immondizia, un incubo le serate d’estate dei residenti di via Palazzo e via Cavour. Ristorante “100 gradi” sotto accusa
23 Luglio 2025 - 11:02

Ci sono arrivate segnalazioni molto precise. Tutta la giornata di ieri abbiamo cercato, invano, di farci passare al telefono il titolare o un rappresentante del noto ristorante per chiedergli di esporre le sue ragioni
CARINARO (f.b.) – A Carinaro l’aria delle sere d’estate sa di frittura e immondizia. I residenti di via Palazzo e via Cavour raccontano di essere costretti a barricarsi in casa, serrando le finestre, per sfuggire a un odore persistente e nauseabondo. Chi soffre di patologie o chi cerca semplicemente un po’ di sollievo dalla calura notturna, si ritrova invece in trappola.
Al centro delle segnalazioni c’è il ristorante ‘100 Gradi’, ritenuto da molti abitanti il principale responsabile della puzza: tra l’odore del fritto di pesce e i cassonetti che traboccano di rifiuti organici e scarti alimentari lasciati lungo la strada, l’aria nella zona è diventata irrespirabile. In paese si mormora che l’attività sia sprovvista di un abbattitore di fumi, rendendo ancora più difficile contenere gli odori.
Diverse famiglie si dicono esasperate, costrette ogni sera a chiudere tutto per evitare che il cattivo odore si insinui nelle stanze. Un disagio che, secondo loro, va avanti da troppo tempo e che necessita di un intervento.
Abbiamo provato a metterci in contatto con il titolare del ristorante, Luigi Capece Esposito, nella giornata di ieri, ma non siamo stati richiamati. Rimaniamo comunque a sua disposizione per eventuali repliche o chiarimenti.