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CASAGIOVE. Vozza prova a mettere una pezza sul caos dell’urlatore notturno dopo mesi. L’aggressione a marito e moglie si poteva evitare?

25 Settembre 2022 - 18:55

L’atto è stato firmato dal sindaco un mese dopo il sopralluogo dell’ASL, che pure si era mossa ai ritmi di un bradipo. Sempre il 2 settembre, data dell’ordinanza, era emersa anche la notizia dell’aggressione dell’uomo ad una coppia

CASAGIOVE (l.v.r.) – Il comune di Casagiove, con estremo ritardo rispetto agli avvenimenti, sta cercando di porre rimedio alla situazione che vede coinvolto un uomo di 50 anni residente a viale Europa.

Parliamo di colui a cui possiamo riferirci come l’urlatore notturno, uno strano modo di chiamare un soggetto, vero, ma che per chi abita in zona è una definizione corretta.

All’inizio del mese di settembre, la notte tra il primo e il due, l’uomo aveva aggredito un residente, un vicino di casa e sua moglie, “colpevoli” di aver provato a fermare le sue imprecazioni, urlate a squarciagola nel cuore della notte (LEGGI QUI)

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La mattina dopo, il sindaco Giuseppe Vozza aveva firmato un’ordinanza in cui si stabiliva per la casa di viale Europa, di proprietà dell’uomo e di suo fratello, residente in provincia di Roma, il ripristino delle condizioni igienico sanitarie, con intervento di ordinaria manutenzione, ovvero detersione e sanificazione dell’unità abitativa, nonché il ripristino della fornitura elettrica entro

sette giorni dalla notifica dell’ordinanza.

Non sappiamo se questa serie di imposizioni siano state portate a termine dall’uomo e da suo fratello, però i cittadini dell’area continuano a lamentarsi delle urla e dei comportamenti di questa persona rimasta sola, dopo che quella che si riteneva fosse la sua compagnia si sarebbe allontanata, e con gravi difficoltà nel vivere rispettando le regole di una comunità.

A Vozza dobbiamo attribuire, però, una certa lentezza nelle operazioni. Infatti, l’ordinanza di cui vi stiamo parlando è stata firmata solo la mattina dopo l’aggressione da parte dell’uomo. Esattamente un mese dopo il verbale di sopralluogo compiuto dal distretto sanitario dell’ASL, anche loro, va detto, non proprio rapidissimi nel procedere, che constatava la gravità della situazione.

A questo punto, dobbiamo porre una domanda: se l’ordinanza del sindaco e le operazioni Asl fossero andate più velocemente, la coppia di marito e moglie avrebbe potuto evitare l’aggressione di inizio settembre da parte dell’uomo?

È giusto chiederselo perché sia l’ASL, sia il comune di Casagiove si sono mossi con relativa lentezza rispetto alla situazione di disagio di cui soffre questo soggetto e che sta provocando nella cittadinanza.

È già dalla primavera di quest’anno che diversi cittadini hanno segnalato casi di urla e caos proveniente da quelle abitazioni.

Non è un caso, riteniamo, che l’ordinanza sia stata firmata proprio la mattina seguente l’episodio della rissa.

Quindi, se si poteva fare prima, probabilmente si sarebbero potute evitare una notte violenta alla coppia di casagiovesi.