CASAL DI PRINCIPE. Corruzione in caserma, chieste 11 condanne. ECCO TUTTI I NOMI

5 Aprile 2019 - 19:52

CASAL DI PRINCIPE  (Tina Palomba) – Corruzione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio. Una nuova tranche di una vecchia inchiesta che  coinvolge ufficiali e amministrativi dell’Esercito. Questa mattina il pubblico ministero Mannu, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dinanzi al gup Rossi, ha chiesto 10 condanne per colore che hanno scelto il rito abbreviato, 11 invece le richieste di rinvio a giudizio per chi ha optato il rito ordinario e 2 richieste di assoluzioni. Si tratta del secondo filone d’indagine di un grosso giro di corruzione che passa per tre caserme militari: Cecchignola a Roma, Andolfato a Santa Maria C.V. e un’altra di Nocera Inferiore. L’accusa riguarda numeri casi di corruzione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio. Secondo la ricostruzione del pm l’imprenditore casertano di Casal di Principe, Francesco Caprio, si sarebbe aggiudicato appalti banditi dal Ministero della Difesa in cambio di una percentuale fissa di denaro consegnata agli ufficiali e ai funzionari indagati. Il pm ha chiesto tra le pene più pesanti quella a 9 anni per l’ufficiale Eugenio Cannarile, Sotto accusa anche là dipendente amministrativa Cinzia Giunta i tenenti colonnelli Gaetano Mautone e Raffaele De Bisogno

ECCO LE RICHIESTE: Raffaele Raffaele (Tenente Colonnello – Capo Ufficio Lavori) 4 anni e sei mesi , Tommaso Vitale 4 anni, Renato Bestione 4 anni, Aniello Palomba 6 anni, Eugenio Cannarile 9 anni, Luca Comparini 4 anni, Massimo Morici 4 anni, Silvia Romano e Assunta Trepiccione (vicino a Caprio) 4 anni entrambi, Carlo Barbagallo 4 anni di Caserta.

Chiesta assoluzione per Bruno Pitta e Antonio Petrone.

Richiesta di rinvio a giudizio per: Francesco Caprio, Ubaldo Caprio, Gennaro Cesrano, Anoni, Michele Giangrande, Cinzia Giunta, Dario Ielpo, Antonio Iodice (Portico di Caserta) , Luigi Imperatore, Gaetano Mutone, Barbara Serlenga. Nel collegio difensivo gli avvocati gli avvocati Angelo Raucci, Federico Simoncelli, Alessandra Carofano,