CASAL DI PRINCIPE. Processo a Nicola Inquieto. I giudici chiedono 6 mesi di proroga per chiudere il procedimento in Italia
23 Ottobre 2018 - 17:43
CASAL DI PRINCIPE/AVERSA (ti.pa.) – “La procedura giuridica tra la Romania e l’Italia non si è ben articolata per permettere di svolgere regolarmente il processo di Nicola Inquieto presso il tribunale aversano”. E’ stata l’eccezione preliminare avanzata dal collegio difensivo, avvocato Giuseppe Stellato e Nicola Marino, dinanzi al tribunale di Aversa-Napoli Nord e che ha fatto slittare il procedimento al 30 ottobre. Il giudice si è riservato sulla eccezione, il pm Giordano l’ha respinta categoricamente. In aula tradotto da Secondigliano era presente in carne ed ossa Nicola Inquieto accusato di intestazioni fittizie per conto di Michele Zagaria. La Dda di Napoli e i giudici italiani hanno chiesto una proroga all’autorità rumena di altri sei mesi per poter svolgere il processo in Italia. Nicola Inquieto potrebbe ritornate, a Pitesti, di nuovo a capo delle sue aziende, nella sua supervilla e alla guida delle sue auto di lusso se non si completano i suoi processi in quello Stato come prevede la legislazione della Romania.