CASERTA ALLE ELEZIONI Il candidato sindaco Vignola: “Saremo il fronte di liberazione dal malaffare di questa città”

6 Agosto 2021 - 18:19

L’avvocato, sostenuto da “Speranza per Caserta”, “Io firmo per Caserta” e “Per”, all’attacco: “Zinzi e Marino sono due facce della stessa medaglia. Non combattiamo né l’uno, né l’altro ma la mala-amministrazione dei governi cittadini succedutisi negli anni”

 

 

CASERTA “L’attuale classe dirigente politica casertana a due mesi dalle elezioni non ancora si è espressa con chi vuole schierarsi: Zinzi o Marino. Per quanto
ci riguarda entrambi sono due facce di una stessa medaglia, non
combattiamo né l’uno, né l’altro ma la ‘mala-amministrazione’ che è stata ben rappresentata dalle amministrazioni succedutesi negli ultimi anni. Se davvero vogliamo cambiare le cose con persone competenti e libere da vincoli, interesse e lobbies devono governare i cittadini e noi ci proponiamo come fronte di liberazione dal malaffare di questa città”. Lo afferma Romolo Vignola, candidato sindaco della coalizione dei movimenti civici Speranza per Caserta, Io Firmo Per Caserta e Per (Le Persone e la Comunità).

“Le continue dimissioni in seno all’amministrazione comunale di Caserta dimostrano, e confermano ancora una volta, che la giunta delle eccellenze o delle competenze è solo frutto di annunci elettorali. Abbiamo perso il conto, in cinque anni, di quanti assessori sono cambiati sotto la guida del sindaco Marino e quanti cambi di casacca ci sono stati probabilmente per rispondere a determinate logiche.  Sono tutti così eccellenti e competenti questi assessori tanto da cambiarli con frequenza così alta. Per quanto riguarda le dimissioni di Piazza (prima come assessore e l’altro giorno come consigliere onorario), dispiace che l’orgoglio e l’identità socialista non siano degnamente valorizzati in questo pseudo centrosinistra ricordando a me stesso i valori di 200 anni di storia di un glorioso partito che si ispira a temi come la giustizia sociale, le esigenze dei cittadini, le libertà individuali. Per quanto riguarda il candidato Zinzi – conclude Vignola – dovrebbe rappresentare ufficialmente la Lega, ma il simbolo non viene neanche indicato nemmeno sulla propaganda elettorale. Forse per non apparire come probabile e futuro sindaco leghista di una città del Sud-Italia”.