CASERTA ALLE ELEZIONI. Il deputato Antonio Del Monaco: “Vi spiego perchè è impossibile che il Dna di 5 Stelle possa unirsi a quello di Carlo Marino. Lavoriamo per una grande coalizione civica”

16 Giugno 2021 - 12:18

Il generale dell’esercito, all’indomani dell’invito, formulato dal sindaco a fare coalizione con il Pd, spiega di nuovo le ragioni per cui lui ha svolto una dura attività di opposizione

 

CASERTA – (g.g.) Ci sono argomenti che possono essere affrontati facilmente e ancor più agevolmente esplicitati, quando chi li tratta non incontra il problema di far convivere l’importante qualità dell’onestà intellettuale con quella della cosiddetta ragion politica. Anzi se uno è ancora oggi coerente con le coordinate costitutive del Movimento 5 Stelle, non ha proprio bisogno di occuparsi del problema della ragion politica, concetto rappresentativo di una modalità che associa alla stessa politica solo un numero ristretto di persone, di iniziati, cioè esattamente il contrario di quella partecipazione orizzontale dal basso che ha indotto in tanti a votare per il Movimento fondato da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.

Ecco perchè il generale dell’esercito Antonio Del Monaco, deputato del Movimento, ha chiarito velocemente e in scioltezza quali siano i motivi per cui non vede assolutamente possibile uno sposalizio tra 5 Stelle e Carlo Marino, dando riscontro all’auspicio che quest’ultimo ha espresso nei giorni scorsi e su cui noi abbiamo speso qualche parola di commento, allargando poi il discorso a quello che oggi è il Movimento di Beppe Grillo in provincia di Caserta, nella nota di commento che pubblichiamo in homepage, con titolo sottostante relativo all’intervista a Del Monaco e a cui si può però anche accedere CLIKKANDO QUI

.

Del Monaco non entra in polemica con chi, nel suo Movimento, vuole consegnare l’identità dei 5 Stelle, non tanto a Carlo Marino, ma al marinismo, al falchismo, al biondismo, al sorbismo, anche in questo caso, rappresentativa dell’esatto  contrario di tutto ciò che fu impresso nel manifesto costitutivo di 5 Stelle. Il deputato espone, però, con precisione il proprio pensiero e l’idea che si è fatta sul modo con cui 5 Stelle debba utilizzare, a Caserta, la grande novità costituita dall’apertura a coalizioni elettorali, abbandonando la pregiudiziale isolazionista.

Sicuramente non sarò mai dalla parte di Marino, questo è certo. Nulla di personale, per carità, ma in questi anni abbiamo combattuto in maniera leale e trasparente la sua politica che rappresenta esattamente l’antitesi dei valori in cui il Movimento crede e per cui io a questo mi sono iscritto a suo tempo.”. Per quanto riguarda l’orizzonte, Del Monaco lo definisce in maniera semplice e comprensibile: “Sto seguendo delle liste civiche. Necessariamente mi auguro che si coalizzino le parti sane di Caserta per dare realmente una svolta alla città che vive in uno stato comatoso, di oscurantismo e di abbandono.”

Il deputato di 5 Stelle non si limita ad una sterile asserzione sulla impossibilità di appoggiare Marino. Va oltre e ne specifica i motivi: “Il grado di progressione di un capoluogo si misura sullo stato delle periferie, delle strade, dell’urbanistica e soprattutto del sociale. Ecco, le politiche sociali sono allo sfascio, anzi sono una strada che non è mai stata costruita. E Caserta è totalmente inesistente, pur essendo comune capofila per le politiche sociali. La rabbia per le condizioni in cui versa oggi la città, – conclude Del Monaco – la dobbiamo trasformare in positività, attraverso la formazione di una coalizione civica che ci permetta di ribaltare il tutto e riportare Caserta al suo splendore.