CASERTA. Comando carabinieri di via Laviano, parcheggi insufficienti per i militari. L’appello di UnArma

18 Ottobre 2022 - 15:10

Tanti i disagi soprattutto per coloro che giungono da fuori città. L’associzione sindacale invita le istituzioni competenti a risolvere il problema: l’apertura di via Einaudi ha amplificato i disagi


CASERTA La segreteria UnArma asc provinciale di Caserta, Associazione sindacale carabinieri, a seguito di diverse segnalazioni di iscritti e non al sindacato, avendo avuto anche riscontri “de visu” ed essendosi recata in loco per
verificare l’effettiva realtà, dovendo dare riscontro oggettivo e veritiero alle lamentele, ci inoltra il seguente comunicato. “Di fatto il comando provinciale carabinieri attestato in via capitano Luigi Laviano presenta da sempre un parcheggio che si è sempre rivelato insufficiente per garantire un posto auto ai militari che da fuori città giungono per svolgere la propria attività lavorativa giornaliera. Purtroppo l’Arma dei carabinieri, nonostante faccia della pubblicità progresso un’arma di immagine che cerca di rinverdire e rinvigorire il sentimento benevolo, di disponibilità sacrificio vicinanza, che da sempre ha caratterizzato i carabinieri con la popolazione, spesso si dimentica dei propri “figli” e dei problemi che si hanno in tutte le famiglie, finanche nella famiglia arma dei Carabinieri. Anche in questa occasione come si verifica giornalmente in altre parti d’Italia, in altri capoluoghi di provincia e non, l’Arma non tiene assolutamente da conto dei problemi che per un padre di famiglia possono diventare a volte dei pesi da cui è sempre più difficile liberarsi. E ci riferiamo ai costi di gestione familiare. Orbene in Caserta l’apertura al traffico di Via Luigi Einaudi, traversa antistante l’ingresso del Comando Provinciale Carabinieri, utilizzata da un gran numero di carabinieri effettivi nei Comandi e Reparti presenti in detta sede, per poggiare la propria vettura per recarsi a lavoro soprattutto nei
turni

diurni, hanno grossissime difficoltà a posteggiare l’auto. Appare evidente che l’apertura di predetta via alla circolazione, e la trasformazione del preesistente parcheggio in una rotonda atta a regolamentare ed incanalare i veicoli ha limitato enormemente la capacità di posteggiare le auto. Questa situazione si ripercuoterà sicuramente anche sul servizio e sul benessere del personale, nonchè sul bilancio familiare di ogni militare che si troverà costretto a cercare un parcheggio a pagamento, sicuramente distante dalla sede di servizio. La premura di questa segreteria e di questo sindacato è quella di prevenire e interagire coadiuvando la scala gerarchica in tal senso che probabilmente non ha ancora preso in esame la criticità impellente, il disagio che sicuramente ne deriverà. A tale scopo si chiede di voler prendere in esame nel più breve tempo possibile questo problema e si propone di voler nell’eventualità chiedere una fattiva collaborazione, come è già successo in alcune occasioni, al fine di sfruttare delle aree dell’adiacente Brigata Garibaldi dell’Esercito Italiano in maniera continuativa. Sicuri che si voglia comprendere l’importanza di tale situazione restiamo a disposizione per ogni confronto e chiarimento”.