CASERTA. Dopo l’arresto, l’imprenditore Raffaele Vigliotti “Viraf” torna libero
10 Agosto 2019 - 16:45
CASERTA – Era stato arrestato e precisamente fermato, dai carabinieri della stazione di Caserta, lo scorso fine settimana. A casa sua erano stati trovati una Smith & Wesson cal. 38 e con 6 cartucce inserite nel tamburo, un fucile marca Franchi cal. 12, con 4 cartucce nel serbatoio, un fucile marca Beretta cal. 12, 10 cartucce cal. 38 e 17 cartucce cal. 12, detenute, seconda la ricostruzione dei carabinieri, illegalmente.
Il noto imprenditore casertano, Raffaele Vigliotti, il cui cognome ridotto in acronimo dà anche il nome all’omonimo ristorante pizzeria di Casertavecchia, era stato trattenuto agli arresti domiciliari, in attesa del pronunciamento del giudice.
E’ probabile che quell’azione dei carabinieri fosse stata determinata anche dal sospetto che Raffaele Vigliotti potesse avere in qualche modo a che fare, direttamente o indirettamente, con i cinque proiettili, sparati in pieno giorno, contro le finestre del ristorante Tommy, che si trova a pochi metri di distanza da Viraf. Ruggini legate a fatti di concorrenza, avrebbero esasperato un rapporto tra i titolari di questi due esercizi di ristorazione.
Nelle 48 ore cui Vigliotti è stato ai domiciliari, sono stati effettuati, a riguardo, delle perizie. In pratica è stato visto se i proiettili che hanno attinto alle finestre del ristorante Tommy, fossero compatibili con quelli della pistola trovata nella casa di Raffaele Vigliotti e che questi ha dichiarato appartenere a suo padre, al pari dei fucili. Il giudice monocratico del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha convalidato l’arresto di Vigliotti e ne ha disposto la liberazione in attesa del processo. Cercheremo di capire nei prossimi giorni, se riusciremo ad averne il dispositivo, quali siano state le motivazioni che il giudice ha addotto come base del suo verdetto.