CASERTA. Ecco perchè ti amiamo, Carletto, simpatica canaglia: la promessa (non mantenuta) alla preside Bianco sui lavori alla ex Lombardo Radice
7 Luglio 2018 - 13:31
CASERTA – (g.g.) Ci sarebbe un retroscena interessante nella vicenda della operazione a doppia mandata che il comune vorrebbe realizzare per risolvere il problema della fatiscenza, ormai inaccettabile della scuola materna ed elementare di via Roma ex Lombardo Radice, oggi Pietro Giannone. A svelarlo è il consigliere di opposizione, nonchè leader del movimento Speranza per Caserta, Francesco Apperti, il quale commentando il nostro articolo (CLICCA QUI PER LEGGERE IL NOSTRO ARTICOLO), ha raccontato di un colloquio svoltosi tra il sindaco Carlo Marino e la dirigente scolastica Marina Bianco.
Ecco perchè, sotto sotto, nonostante le bastonature che gli rifiliamo ogni giorno, c’è un qualcosa che ci rende simpatico il sindaco di Caserta. Una caratteristica che lo fa assomigliare a nostro avviso all’ex sindaco di Santa Maria Capua Vetere Enzo Iodice.
Due “simpatiche canaglie”, citando il nome di una fortunata serie di comiche americane degli anni 70 che così definivano una banda di ragazzini dispettosi e estrosamente molesti.
Due ineguagliabili facce di bronzo, in grado di parlarti con cortesia, trascinandoti in un clima ovattato, felpato in cui chi è dall’altra parte ed è arrivato lì per partire in quarta e cantargliene 4, viene quasi cloroformizzato arrivando a pensare che, tutto sommato, questo sindaco non è proprio cattivo.
Apperti rivela, al riguardo, che Carlo Marino avrebbe rassicurato la Bianco sul paventato trasferimento della ex Lombardo-Radice nell’area ex Saint Gobain, ubicazione sgradita alla dirigente scolastica. Nessun atto esecutivo è stato realizzato: queste, in sintesi, le parole usate dal primo cittadino al cospetto della Bianco.
Naturalmente, non è vero. Perchè un amabile, simpatica canaglia “ti si fa” avvolgendoti di una melassa altamente persuasiva.
Qualche giorno fa come Francesco Apperti fa notare sul suo profilo facebook, il comune ha approvato in giunta un progetto da finanziare con 4 milioni e mezzo, proprio per costruire la nuova scuola primaria, oggi marcata Giannone, nell’area Saint Gobain, nel luogo dove in passato c’erano gli uffici della Eurobic.
Ovviamente la Bianco non c’è rimasta bene e si è unita anche lei alle migliaia e migliaia di persone che diffidano un pelo quando Carlo Marino gli comunica qualcosa o gli promette qualcosa.
In conclusione del suo post, Apperti ricorda anche l’altro punto importante del nostro articolo di ieri: l’esistenza, nel piano triennale delle opere pubbliche, di un intervento da un milione e mezzo di euro per la ristrutturazione in loco della ex Lombardo Radice. Roba da gioco delle tre carte. E anche quelli che lo facevano nelle stazioni, in quella di Napoli in particolare, a pensarci bene, erano molto più simpatici che canaglie.