CASERTA. I narcotrafficanti di via Trento si modernizzano: cocaina e crack pagati con i bonifici
12 Febbraio 2022 - 12:32

In calce all’articolo, lo stralcio dell’ordinanza contenente l’interrogatorio di Esposito che parla anche di un pegno di una tv Samsung 55 pollici che dovette dare a Bernardino
CASERTA – Proseguiamo la nostra carrellata riguardante gli interrogatori degli acquirenti della droga venduta dal gruppo criminale di narcotrafficanti di via Trento a Caserta.
Questa volta tocca a Marco Esposito, il quale ha confessato che gli incontri con Michele Carfora e Lorenzo Claudio Bernardino, intercettati dai carabinieri, erano finalizzati allo scambio di crack, il più delle volte ritirato a casa di Lorenzo Claudio Bernardino.
In un’occasione, l’Esposito ha pagato lo stupefacente tramite un bonifico di 100/150 euro, eseguito attraverso la Postepay intestata alla madre. In alcune circostanze, il crack e la cocaina gli venivano consegnati da Michele Carfora, ma sempre dopo la trattativa intessuta con Lorenzo Claudio Bernardino.
Per l’Esposito le droghe vendute dai due erano di scarsa qualità , anche se Carfora le consegnave a 60 euro al grammo, mentre lui era oggetto di un trattamento di favore in quanto considerato dalla gang “cliente abituale”.
Infine, un ultimo particolare: una volta Esposito non aveva contanti per pagare la sostanza e per questo motivo era stato costretto a cedere in pegno una tv 55 pollici, marca Samsung, che il Bernardino teneva attaccata ad una delle pareti della cucina di casa.
QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA

