CASERTA si spegne sul più bello, non bastano Hassan e Carlson: Ravenna vince 97-92

27 Ottobre 2019 - 15:05

RAVENNA – Caserta arriva in quel del PalaDeAndrè forte dell’ottima vittoria ottenuta in quel di Piacenza, Ravenna ha invece subito in quel di Verona il primo stop stagionale per mano della Tezenis, pur restando in partita per oltre tre quarti di gioco.

CRONACA. I due allenatori si affidano agli abituali quintetti: Massimo Cancellieri schiera Marino, Potts, Sergio, Chiumenti e Charles Thomas. Nando Gentile parte con Giuri, Allen, Hassan, Carlson e Cusin. È Caserta la prima a mettere la freccia con un parziale di 2-7 in cui l’attacco in transizione ed il tiro da tre punti mandano in difficoltà Ravenna. Quando Hassan infila la sua seconda tripla, sul 5-13, Cancellieri decide di chiamare un timeout per rimettere a posto le cose.
La risposta dell’OraSì è immediata, e grazie ad un controparziale di 8-0 il punteggio torna in perfetta parità, con Gentile che vede qualcosa che non gli garba e si affida al minuto di sospensione. Le brutte notizie però per i bianconeri non finiscono qui visto che Cusin commette prematuramente il suo secondo fallo e con l’ingresso in campo di Paci Charles Thomas inizia a produrre punti per i suoi, propiziando il primo vantaggio romagnolo.
Un vantaggio che l’OraSì mantiene fino alla termine del primo quarto, che si chiude con il punteggio di 25-21: ancora una volta la difesa casertana non sempre è impeccabile.
I cinque punti di Sergio che aprono la seconda frazione di gioco valgono il massimo svantaggio casertano. Quando Jurkatamm mette successivamente a segno anche una tripla centrale per Caserta è notte fonda, cadendo fino al 33-21: tantissime le forzature in attacco per i bianconeri, soprattutto per mano di Giuri che prende tiri non particolarmente ben congeniati. Tante delle difficoltà partono dall’assenza di Cusin, troppo importante sia come riferimento in attacco che come muro difensivo all’interno dell’area colorata.
Gentile sceglie perciò di rischiare, rimandandolo sul parquet, ma bastano un paio di minuti all’ex Cremona per commettere il terzo fallo e tornare a sedersi in panchina.
A tenere in vita Caserta è ancora una volta il tiro da tre punti: prima Hassan, poi Carlson (che mette a frutto un gioco da quattro punti), tengono in linea di galleggiamento i bianconeri (37-30) e, quando la difesa inizia a salire un minimo di colpi, il punteggio torna nuovamente in equilibrio (39-35 al 15′).
Il match sembra diventare un duello personale tra Thomas e Carlson, che segnano a ripetizione caricandosi di responsabilità offensive, ma a spaccare nuovamente l’equilibrio sono due triple siderali di Potts che riportano Ravenna sul 49-42. È ancora grazie a Carlson, arrivato a quota 21 con 4/6 da tre punti, che Caserta riesce a ritornare nuovamente a ridosso di Ravenna chiudendo il primo tempo sul 50-49.
La ripresa per Caserta non potrebbe iniziare in maniera migliore visto che i canestri da tre punti di Carlson ed Hassan (due), uniti agli appoggi di Allen, valgono un parziale di 13-0 in favore dei bianconeri che rivoltano il match come un calzino, fissando il tabellone sul 50-62.
È Tommaso Marino a mandare un messaggio a Caserta chiudendo il break degli ospiti, rispondendo con una fiammata che vale un parziale di 9-0 che rimette il punteggio in equilibrio, con un possesso pieno di differenza tra le due squadre (59-62).
Cinque punti consecutivi di un incontenibile Thomas rimettono l’inerzia del match nelle mani di Ravenna, anche perché contestualmente il lungo romagnolo causa il quarto e pesantissimo fallo di Carlson, obbligato ad accomodarsi in panchina.
Le due formazioni non riescono mai a trovare uno strappo definitivo, e così il terzo quarto scorre via veloce in attesa che l’ultimo periodo possa decretare la vincitrice, partendo dal 74-77 del 30′.
Ci vogliono ben 2′ prima di vedere il primo canestro del quarto, che arriva con un layup di Turel in contropiede. I bianconeri si ritrovano più volte in mano il pallone del potenziale +7, ma commettono ripetutamente futili errori che permettono all’OraSì di restare a contatto e addirittura a trovare il sorpasso con il canestro pesante di Jurkatamm (83-82).
Una fiammata di Charles Thomas manda Ravenna sull’87-84, ma Hassan pareggia immediatamente mandando a segno la sesta tripla su sette tentativi. Il quinto fallo di Cusin priva Caserta del suo centro titolare a due giri di lancette dalla sirena finale, ma ai bianconeri non mancano le occasioni per potersi giocare comunque le proprie chances. Carlson sbaglia a 1′ dal termine la tripla del possibile vantaggio e Thomas, valicando quota 30, indila in schiacciata il 93-89.
Il timeout di Gentile è immediato, ma Allen fa 0/2 ai liberi. Thomas infila un canestro impossibile e Giuri risponde con la tripla del 95-92 a 9″ dal termine. Caserta è obbligata al fallo sistematico e la mano di Marino non trema, sigillando così la vittoria di Ravenna sul 97-92.

Ruben Romitelli