Sequestro di 2 milioni alla Impresud di Francesco Iavazzi. La Cassazione annulla con rinvio, ora dovrà pronunciarsi di nuovo…

29 Gennaio 2019 - 12:35

CASERTA (red.cro.) – La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la decisione della Prima Sezione Penale del tribunale di Santa Maria Capua Vetere che aveva confermato il provvedimento di sequestro 2 milioni di euro all’imprenditore Francesco Iavazzi.

Titolare della Impresud, è accusato di aver truffato, con il gioco della “pesata” dell’umido, i comuni di Caserta, San Nicola la Strada e Maddaloni. La palla passa di nuovo ai giudici del tribunale del Riesame che dovranno rivalutare il provvedimento di sequestro.

Chiariamo subito che l’annullamento integrale che la Corte di cassazione ha il potere di fare è una cosa, mentre altra cosa è l’annullamento con rinvio. Provvedimento che gli ermellini assumono quando colgono elementi discutibili o errati sul piano della legittimità. per cui, il sequestro di due milioni di euro alla Impresud resta in vigore totalmente. Bisognerà attendere adesso, come scritto precedentemente, un nuovo pronunciamento del Riesame che a suo tempo aveva confermato il provvedimento assunto dal tribunale sammaritano. Il fascicolo non andrà nella sezione che già si è pronunciata nella sezione, ma in un’altra del tribunale del Riesame. Solo di fronte ad una decisione diversa, il dissequestro, le somme e i beni finiti sotto chiave torneranno nella disponibilità della famiglia Iavazzi. Fermo restando che anche una decisione di questo genere, tutt’altro che scontata, potrebbe essere impugnata in Cassazione. In quel caso, però, se il Riesame avrà corretto la decisione, in ossequio alle riserve mosse dalla Corte, si tratterebbe di un ricorso pressoché inutile.