CASERTA. La procura sequestra il primo piano della De Amicis. La premiata ditta Biondi-Marino ha dato incarichi per quasi 300 mila euro per la messa in sicurezza (???)

24 Maggio 2021 - 19:22

CASERTA – Abbiamo deciso di capire quanto sia stato speso di denaro pubblico attorno alla scuola De Amicis, recentemente finita (di nuovo) sotto sequestro per quanto riguarda il solo primo piano a causa dell’impossibilità di ospitare gli alunni. Abbiamo deciso di non finire troppo indietro nel tempo e abbiamo aperto l’archivio partendo da alcune giornate di maltempo di tre anni fa e poco più.

Per la scuola di corso Giannone dalle piogge terribili del 5 e 6 novembre 2017 il comune di Caserta ha affidato incarichi diretti per oltre 270 mila euro. Se ci andiamo ad aggiungere i lavori di adeguamento legati al covid, quindi relativi anche al distanziamento, la cifra arriva a toccare quota 305.191 euro, con una parte piccola di questi fondi, circa 56 mila euro, suddivisi tra le medie del Giannone e l’istituto De Amicis.

 

A fare la parte del leone è sicuramente la Rima di via Cilea. La società di Gioacchino Rivetti dal novembre 2019 al dicembre 2020 ha ricevuto incarichi dal valore complessivo di 204 mila euro per lavori da eseguire alla De Amicis, plesso che recentemente ha visto finire sotto sequestro il primo piano, per un’azione dei carabinieri del capoluogo coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere.

 

Da sottolineare, poi, due affidamenti compiuti dal dirigente comunale Franco Biondi. Da artista dell’affidamento diretto qual è, il 25 novembre 2019 e il 31 dicembre dello stesso anno ha conferito 40 mila euro alle ditta di Rivetti. Senza batter ciglio, senza batter gara. La somma spessa in “urgenza”, scrive il dirigente comunale, è stata possibile da conferire perché inferiore ai 40 mila euro. In pratica il limite massimo. Che classe.

 

A lavorare sulla scuola di via Giannone c’è anche l’architetto simpatico di Marcianise, Roberto Rossano. Anche qui incarichi diretti partiti dal comune guidato dal sindaco Carlo Marino. Due tranche da 20 mila e 7 mila euro per la stesura del progetto esecutivo degli interventi di efficientamento e sui lavori delle acque di scarico, in più anche la direzione dei lavori, e la cifra più esigua tra le due per l’adeguamento degli spazi covid alla De Amicis e al Giannone.