CASERTA. L’arresto di “Pepp ‘a Tigr”. Dalla scena pietosa a “La Zanzara” di Cruciani al tentato omicidio del giovane in scooter

29 Gennaio 2019 - 12:19

CASERTA – I lettori casertani più attenti avranno notato i nomi delle persone arrestate ieri a Caserta con l’accusa di tentato omicidio (LEGGI QUI) ai danni di un 17enne di Capodrise. I due uomini finiti in manette sono Giuseppe Rinaldi, 45enne e Gianfranco Rinaldi, 20enne. Ma Giuseppe Rinaldi è meglio noto in città come “Pepp a Tigr” secolare parcheggiatore abusivo che bazzicava il centro, chiedendo qualcosa “a piacere” per poter sostare la propria auto.

Il caso della Tigre ebbe anche risonanza nazionale attraverso il programma di Radio24 “La Zanzara“, guidato dai due giornalisti Giuseppe Cruciani e David Parenzo, voci spesso corrosive e molto discusse. Proprio per questo fu molto interessante l’intervista che Cruciani fece a Giuseppe Rinaldi, dove lo speaker e la Tigre si scontrarono sul concetto del lavoro del parcheggiatore abusivo. Per Rinaldi era un lavoro come un altro, visto che l’uomo ammise che: “…non prendo un sussidio, non prendo la carta REI, nun piglio niente proprio…” e il giornalista della Radio del Sole 24 Ore che cercava di spiegare all’Uomo Tigre casertano che il lavoro onesto che lui dichiarava di fare non è nient’altro che è un evasione (GUARDA QUI IL VIDEO).