CASERTA. L’avvocato contro Carlo Marino e l’MD. La battaglia per evitare il terzo supermercato nel giro di 100 metri su via Borsellino

2 Agosto 2021 - 18:18

CASERTA – Lo scorso primo settembre, quasi un anno fa, vi raccontavamo come il comune di Caserta avesse dato il via libera alla costruzione di un nuovo supermercato su via Borsellino

, come se il punto vendita della Lidl e l’Iperion non fossero abbastanza, come se centri del commercio della grande catena di distribuzione non fossero sparsi un po’ ovunque nel comune capoluogo.

Nell’articolo vi spiegavamo come il gruppo MD, in cambio di lavori come una rotonda su incrocio tra via Borsellino e il prolungamento via Einaudi, una nuova strada di progetto, una seconda rotatoria di collegamento sempre tra via Einaudi e il tratto della strada già esistente e qualcos’altro che trovate nel collegamento all’articolo del 2020, la giunta del comune di Caserta aveva deliberato uno scomputo per gli oneri di urbanizzazione sul permesso a costruire il supermercato di 147 mila 320,41 euro.

Di solito, in un posto normale, esisterebbe un regolamento votato dal consiglio comunale sul funzionamento dello scomputo degli oneri di urbanizzazione, ma a Caserta sembra che ogni situazione faccia regola a sé e che quindi sia tutto nella totale discrezione di chi amministra, sindaco Carlo Marino in testa.

Oltre a CasertaCe, pare che ogni tanto in questa città ci sia una reazione, un rantolo di qualche singolo che dà ancora speranza. E non è la prima volta che a muoversi è l’avvocato Luigi

Adinolfi. Il noto legale residente nel capoluogo ha presentato ricorso al Tar contro ogni provvedimento del comune di Caserta relativo all’autorizzazione dell’ipermercato della catena MD. I giudici amministrativi della Campania dovranno quindi rispondere sulla richiesta di annullamento con sospensiva degli atti e si vedrà se sarà meritevole di accoglimento la richiesta di Adinolfi o se la città, che ha deciso di resistere in giudizio, nominando l’avvocato Pasquale Marotta, avrà la meglio in tribunale.