Malocchio e fatture contro le pene d’amore. Operaio “alleggerito” di 8mila euro dalla fattucchiera

24 Febbraio 2021 - 11:00

La donna è stata denunciata dall’uomo

CASERTA – Si era rivolto a una sedicente maga di Pontecorvo, in provincia di Frosinone, per risolvere i suoi problemi sentimentali ma ne ha trovati altri, economici, alleggerito di 8mila euro. A denunciare la truffa è stato un operaio residente in provincia di Caserta ma che lavora presso una fabbrica di Cassino, una delle tante vittime della donna denunciata dalle Fiamme Gialle del gruppo di Cassino al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica.

La “fattucchiera”, una trentenne di zona, prima studiava i profili social delle vittime e successivamente, una volta acquisiti i dettagli della vita privata, ne carpiva la fiducia. In tale contesto, approfittando del momento di sofferenza dovuto a vicissitudini personali, si faceva consegnare dalle vittime delle somme di denaro attraverso ricariche su carte di credito prepagate, intestate anche a terze persone (al fine di evitare la tracciabilità dei pagamenti), in cambio di ingannevoli rituali di purificazione da fatture e malocchio.

L’esame delle transazioni finanziarie ha consentito di individuare diverse persone raggirate che, in gran parte dei casi, avevano versato somme ingenti per riconquistare l’amato o risolvere delicati problemi di salute. Molti i casi in cui le persone raggirate facevano ricorso all’aiuto di parenti e amici per pagare la truffatrice, che non si fermava nemmeno di fronte agli accorati appelli delle vittime che, spesso in lacrime, dopo aver versato cifre anche superiori a 10mila euro, affermavano chiaramente di non avere più risorse. Quando i clienti decidevano di interrompere i pagamenti, l’indagata ricorreva a vere e proprie intimidazioni, con minaccia di malefici e negatività quali il malocchio o riti Voodo per la morte.