CASERTA. Ora Mario Pagano Granata va all’attacco. PIGNORATO LO STADIO PINTO DOPO PARCHEGGIO POLLIO E…

31 Maggio 2022 - 10:41

CASERTA – Dopo il parcheggio al di sotto di piazza Carlo di Borbone l’area di sosta Carlo III, quella sotto la Reggia di Caserta, gestito dall’imprenditore per anni, e della Caserma Polio Mario Granata Pagano ha notificato un nuovo atto di pignoramento ai danni del Comune di Caserta.

Il titolare della Sace, ha dato notizia all’amministrazione guidata dal sindaco di Carlo Marino l’atto di espropriazione immobiliare dello stadio Alberto Pinto, attualmente al centro di una procedura di project financing per la ricostruzione e la gestione novantennale. Una circostanza che fa già discutere da sé, proprio in considerazione quasi secolare della concessione, nella quale si innesta la richiesta di esproprio dell’imprenditore.

La Sace vanta nei confronti del Comune di Caserta un credito da 43 milioni di euro. La strategia di Pagano/Sace, creditore principale del comune di Caserta, sembra essersi modificata. L’imprenditore che per anni è stato titolare di molti servizi e molte infrastrutture della città ritiene che dopo 14 anni si debba passare ad una strategia meno accondiscendente. Per cui in questi mesi sono partiti una serie di pignoramenti allo scopo di creare le condizioni per una trattativa con l’Organismo straordinario di liquidazione che si muova su basi diverse rispetto a quella fallita con l’organismo omologo nella procedura del primo dissesto.

Sullo sfondo ci sono le dolenti storie di quegli operatori ecologici della Sace che attendono ancora emolumenti mai ricevuti.