CASERTA. PNRR: piovono i finanziamenti sulla scuola COLLECINI-GIOVANNI XXIII

20 Aprile 2024 - 12:32

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CASERTA (Debora Carrano) – PNRR: piovono i finanziamenti sulla Collecini – Giovanni XXIII: 190mila euro da investire per la scuola. Chiaro e senza indugio, il preside, il professor Antonio Varriale, sulla divisione della spesa: 125mila euro saranno investiti sulla formazione dei docenti e 65mila euro tra collaboratori e per fini scolastici in senso stretto. L’investimento formativo dei docenti è dovuto non solo a garantire una professionalità sempre più ampia e competitiva, “ma, – spiega il dirigente scolastico, – anche a sopperire quelle carenze strutturali di cui purtroppo soffriamo”. In un ambiente che punta sulla formazione e sulla crescita dei ragazzi, e che è riuscito a distinguersi in materie specifiche come la musica, mancano strutture adeguate alle esigenze moderne. In particolare, nei plessi di Castel Morrone e San Leucio mancano le palestre. “Una criticità che è brillantemente superata dalla bravura e dalla professionalità del personale docente, – ha spiegato il preside, che punta in particolare sui gruppi sportivi formati dal professore Lucio Falco, professore di Educazione Fisica alle medie, – che è riuscito ad organizzare tornei di calcio e di pallavolo, grazie comunque agli spazi messi a disposizione dal Comune”. 

Ma occorre investire anche sul sostegno, – ha poi sottolineato il dirigente Varriale, sottolineando l’importanza di aree utili allo ‘sfogo’, –

indispensabili per quegli allievi che soffrono di patologie conclamate e che hanno la necessità di avere a disposizione aree dover poter scaricare le loro energie”.

Di fronte, però, alle carenze strutturali che sono superate dalla professionalità degli insegnanti, Varriale ricorda e sottolinea l’offerta formativa della scuola che dirige e che fa della Collecini-Giovanni XXIII un vero fiore all’occhiello: l’indirizzo musicale ha partorito ragazzi di spessore, come il giovane morronese Roberto Piombino, seguito dal maestro, professore Nino Damiano, ammesso ai conservatori di Napoli e Benevento e che adesso frequenta l’istituto beneventano distinguendosi per la preparazione; ma ci sono anche formazioni certificate di lingua straniera, come inglese e spagnolo.

Insomma, una scuola al passo con i tempi e che pone al centro degli obiettivi la formazione e la crescita dei propri ragazzi, che, anche grazie ai nuovi finanziamenti punta a diventare il vero fiore all’occhiello nel mondo della cultura dei più giovani.