Ad Script

CASERTA. Sconto di pena per Antonio Zampella. Quello di Marco Mongillo non fu omicidio volontario

6 Novembre 2018 - 16:09

CASERTA (Ti. Pa.) – Cambia significativamente la condanna per Antonio Zampella, il giovane caserano che uccise, a suo dire per sbaglio maneggiando una pistola, Marco Mongillo nel rione Santa Rosalia, nell’abitazione di Umberto Zampella, fratello dell’omicida Antonio.
Dai 19 anni del primo grado, comminati dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, si è passati alla condanna di 8 anni e 4 mesi. La drastica riduzone è legata ad una riqualificazione divesa da parte della Corto d’Assise e d’Appello di Napoli. Non più omicidio volontario aggravato, ma omicidio preterintenzionale.
Ricordiamo che a questa tragedia ne seguì un’altra che ha segnato la distruzione della famiglia Mongillo: Vincenzo Mongillo, fratello di Marco, si tolse la vita qualche mese dopo impiccandosi con il guinzaglio del proprio cane.
Zampella è stato difeso dagli avvocati Mario Mangazzo, Giuseppe Foglia e Michele Di Fraia.